Covid, il test del respiro che in 3 minuti dice se e quanto sei contagioso
Una società biomedica australiana, la GreyScan, ha appena sviluppato un nuovo test respiratorio per il Covid-19 e attende ora solo l’approvazione degli enti regolatori per avviarne una produzione di massa entro la fine dell’anno. La ricerca scientifica non va avanti infatti solo su vaccini e farmaci, ma anche sulla sempre maggiore precisione dei test per individuare precocemente i contagi. Quest’ultimo dispositivo, oltre ad essere meno invasivo, segnalerebbe in maniera molto più puntuale non solo se il soggetto è entrato in contatto con il virus ma anche la sua esatta carica virale, la “quantità” d’infezione per così dire. E in soli 3 minuti.L’ad della compagnia, Sam Ollerton, riferisce al quotidiano The Australian che potrà essere usato in aeroporti e strutture per anziani, e che sarà modificabile per individuare anche le varianti emergenti: «Siamo ancora ai test di laboratorio, ma i risultati sono veramente promettenti – spiega -. Vi sono diverse altre compagnie che lavorano a test respiratori, ma puntano sui marcatori della malattia come identificatori, mentre noi puntiamo al livello di contagiosità, a capire quanto sia contagiosa una persona». Il dispositivo, simile a quelli per le spirometrie, era stato già introdotto lo scorso 29 gennaio in Olanda, ma senza successo: gli operatori infatti non sarebbero stati ben addestrati all’uso, producendo risultati sbagliati, e la settimana scorsa è stato temporaneamente ritirato dal mercato. Inconveniente che il prototipo australiano promette invece di superare, formando il personale addetto all’uso del macchinario.