Scontro social Mannoia-Salvini sulla Base di Vicenza
Il caso del soldato statunitense fuggito dagli arresti domiciliari e che ha aggredito e stuprato una ragazza di 27 anni la scorsa settimana sta accendendo il dibattito anche a livello nazionale. Particolarmente vivace la polemica via facebook di ieri fra la cantante Fiorella Mannoia e il leader della Lega Nord, Matteo Salvini.
L’artista aveva chiamato in causa Salvini l’altro ieri con questo messaggio:
“Soldato Statunitense in base a Vicenza, un anno fa stupra e pesta
una minorenne sudamericana fuori di una discoteca, a Luglio di quest’anno, stupra picchia e rapina una donna romena incinta di 6 mesi con l’aiuto di altro gentiluomo come lui, voi direte, starà in custodia cautelare in carcere! No! esce evade dalla caserma si ubriaca e picchia di nuovo una prostituta e poi un’altra. Sono sicura che otterrà l’estradizione e buonanotte al secchio come per tutti gli altri casi. Salvini, aspetto fiaccolata per questo extra comunitario stupratore, ma scommetto sul tuo silenzio e sul silenzio ipocrita e servile di tutti gli altri cacciatori di voti di qualsiasi partito siano”.
Non manca la risposta di Salvini che è arrivata puntuale ieri:
“Rispondo (indirettamente) alla cantante (peraltro brava) Fiorella Mannoia, che lamentava il “silenzio di Salvini” sulla vicenda di un militare americano che ha stuprato più di una donna a Vicenza.
Per lui, come per qualunque stupratore di qualunque razza, per me dovrebbe valere la stessa pena: CASTRAZIONE CHIMICA.
Punto”.