VENETO – Studenti in piazza contro la Festa della famiglia naturale
Nel giorno della “festa della famiglia naturale”, la Rete degli Studenti Medi ha organizzato volantinaggi, distribuzione di braccialetti colorati e volantini in tutte le scuole del Veneto, “contro un evento che dà di una visione così chiusa e discriminatoria”. Il 27 novembre la Giunta Regionale del Veneto aveva istituito, infatti la “Festa della famiglia naturale”, con l’intenzione di coinvolgere scuole e enti locali.
Anche a Vicenza si è tenuta una protesta. Gli studenti del Coordinamento Studentesco hanno indetto un sit-in in Piazza Castello, a Vicenza, che si è poi spostato con un corteo selvaggio fino a Piazza Biade.
“Come già espresso svariate volte -recita un comunicato del Coordinamento- gli studenti del Coordinamento si oppongono (e ci opporranno) totalmente a questo tipo di iniziative proposte da individui già ben noti per le loro politiche razziste e omofobe.
Feste che intendono difendere la cosiddetta “famiglia naturale” non solo non hanno un senso preciso: “crediamo infatti che si possa considerare NATURALE qualsiasi nucleo familiare in cui vi siano rapporti di rispetto e sentimenti”; ma soprattutto discriminano le famiglie composte da due madri, da due padri o da un solo genitore.
Il fatto che al giorno d’oggi ci sia, ancora, chi organizza eventi come questo, a difesa della “famiglia naturale”, ha indignato un gran numero di cittadini: sono scesi in piazza oggi numerosi studenti, ma anche genitori o associazioni come Delos e Arcigay. Siamo sicuri che finché in città ci sarà ancora la presenza di questi eventi discriminatori, noi ci porremo contro, con ogni mezzo”.