Pal Zileri, Donazzan: “Quattro proposte sul tavolo” – I sindacati: priorità a produzione e occupazione
(segue anche comunicazione sindacale)
Si è tenuto oggi in sede ministeriale un incontro di aggiornamento rispetto alla situazione di Forall – Pal Zileri. L’incontro convocato del Ministero dello Sviluppo Economico ha visto la presenza dei vertici aziendali, delle organizzazioni sindacali, dell’Assessore regionale al lavoro Elena Donazzan supportata dall’Unità di Crisi aziendali ed è servito a fare il punto della situazione rispetto alla condizione dell’azienda del settore tessile di Quinto Vicentino (VI).
Si è trattato di un tavolo di monitoraggio e di raccordo rispetto al processo di reindustrializzazione e di rafforzamento rispetto all’azione di ricerca di un acquisitore industriale della realtà produttiva vicentina.
È stata confermata, infatti, la ricerca concertata tra le parti di un possibile investitore industriale che sia in grado di acquisire sia la realtà produttiva che lo storico marchio del settore dell’abbigliamento maschile di qualità.
L’azienda ha illustrato le azioni di ricerca di un acquirente da valutare che possono riguardare le linee produttive e la salvaguardia del marchio. È emerso che al momento vi sono quattro proposte, due di gruppi industriali e le restanti due di fondi.
Il Ministero ha confermato la disponibilità a rendere fruibili tutti gli strumenti che possono agevolare l’interessamento di un acquisitore come, ad esempio, il nuovo Fondo per la salvaguardia dei livelli occupazionali e la prosecuzione dell’attività d’impresa (ex articolo 43) oppure l’ingresso di un fondo pubblico come nel caso Corneliani.
La Regione da parte sua ha garantito di mettere a disposizione strumenti mirati alla valorizzazione e all’adeguamento delle competenze dei lavoratori.
“Abbiamo confermato al MISE che vi è più di una manifestazione di interesse considerata seria dall’azienda e che esiste un’ottima prospettiva per lo stabilimento di Quinto Vicentino – spiega l’Assessore regionale al Lavoro Elena Donazzan al termine dell’incontro. – Ho voluto ricordare al tavolo che vi è stato un cambio di atteggiamento dell’azienda e del fondo ad essa collegato che ho apprezzato molto perché ha portato alla ricerca convinta di una prospettiva di continuità dello stabilimento che ad oggi ha oltre 300 lavoratori impegnati”.
“Un’azienda che ha un nome significativo e maestranze con particolari capacità – sottolinea ancora Donazzan, – personale sul quale, ricordo, la Regione del Veneto ha investito quasi 500mila euro di formazione nel momento in cui Pal Zileri aveva una dimostrato la capacità di investire sulla propria forza lavoro e dove abbiamo continuato ad investire. La forza lavoro è il vero elemento che sta attraendo investitori”.
“Tutte e quattro le proposte sono valide, rilevanti, con sfumature diverse – precisa l’Assessore – ho chiesto che siano tenute in considerazione tra le proposte che si andranno a valutare nei prossimi giorni gli elementi di prospettiva e di continuità”.
“Il sindacato ha sempre lavorato con grande sintonia con la rappresentanza interna dei lavoratori e anche i legami con il territorio sono fondamentali in questo caso – conclude Donazzan. – Ora niente più allarmismi: i passaggi continuativi nel tempo fatti la tavolo regionale hanno portato ad aumentare la credibilità e ora punta a rendere di nuovo attrattiva un’azienda dal grande nome”.
Le parti hanno convenuto di riconvocare un incontro in ambito regionale entro fine maggio per verificare lo stato di avanzamento della ricerca di investitori.
Il comunicato di Filctem Cgil e Femca-Cisl
FORALL-PAL ZILERI, SINDACATI: “BENE L’INTERESSE DEGLI ACQUIRENTI, LE PRIORITÀ RESTANO LA PRODUZIONE E LA TUTELA DELL’OCCUPAZIONE
“Abbiamo preso atto che ci sono acquirenti interessati a rilevare la parte industriale e il brand Forall-Pal Zileri. In attesa di ricevere i dettagli ribadiamo che le nostre priorità sono la prosecuzione dell’attività produttiva ma soprattutto la garanzia del mantenimento dei livelli occupazionali, e restiamo disponibili a trovare soluzioni condivise per risolvere positivamente questa delicata vertenza”. Lo dichiarano le segreterie nazionali di Filctem-Cgil e Femca-Cisl al termine del vertice al Mise. Erano presenti anche i segretari del Veneto e di Vicenza dei due sindacati e i rappresentanti delle Regioni Lombardia e Veneto. “Il gruppo Mayhoola, che detiene la proprietà, ha presentato la situazione della società, confermando il calo di volumi intorno al 60%. Da parte nostra – dichiarano Filctem e Femca – siamo fiduciosi sull’interesse mostrato da 4 potenziali acquirenti, tra fondi di investimento internazionali e gruppi italiani, ma restiamo in attesa di conoscere i numeri. Il ministero ha dichiarato che verificherà la possibilità di applicare l’art. 43 per la salvaguardia dei livelli occupazionali e la prosecuzione dell’attività, come avevamo chiesto. Nelle prossime settimane ci sarà un nuovo incontro per capire il perimetro di intervento, e poi ci sarà una nuova convocazione del tavolo. L’importante è che non ci siano decisioni unilaterali e che si lavori insieme per salvaguardare questo marchio storico e la professionalità dei 318 dipendenti, ribadendo che la PAL ZILERI non deve chiudere”, concludono i due sindacati.