Zaia e l’audizione in Consiglio Regionale: “Se ho compiuto illegalità denunciatemi”
“Siamo tutti pagati, voi quanto me, dai veneti per fare il nostro mestiere, giusto? Io dico: se siete così convinti, dopo questo Consiglio regionale, che ci sia qualcosa di illegale, qualcosa, comunque, che è stato gestito in maniera maldestra, che ravveda responsabilità personali, individuali del sottoscritto, dell’assessore, di qualche tecnico, metteteci la faccia una volta: andate in Procura e fate una denuncia”. Lo dice il presidente del Veneto Luca Zaia ai consiglieri regionali di opposizione sulle critiche alla gestione della ‘battaglia ‘ dell’esecutivo al Covid.”Almeno chiariremo una volta per tutte la verità – aggiunge -. Noi non abbiamo nulla da nascondere e non ci sentiamo neanche nella condizione di essere trattati come dei lazzaroni o dei poco di buono. Io non vengo qua né a giustificarmi e né a farmi processare, ma vengo qua a dirvi come è stata questa storia”.
Zaia aggiunge: “Noi ci mettiamo la faccia tutti i giorni perché prendiamo decisioni. Sono decisioni codificate, comunque sancite dalla legge, perché i miei tecnici sanno che la mia parola d’ordine è sempre una, la legalità. A me quelli che giocano la schedina lunedì mattina mi fanno sorridere: non è facile gestire questa tragedia, mai avrei pensato da amministratore di trovarmi davanti a questa tragedia”. (ANSA).