Accademia Olimpica: giovedì 27 maggio “Lectura Dantis” con Carlo Ossola
Sarà l’accademico Carlo Ossola, filologo e presidente del Comitato nazionale per le celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, a concludere giovedì 27 maggio alle 17 la terna di approfondimenti online che l’Accademia Olimpica ha dedicato al Sommo Poeta a partire dal marzo scorso: prima con un intervento sul “De vulgari eloquentia” affidato al linguista Lorenzo Renzi, poi con una riflessione sul Limbo nella “Divina Commedia” a cura della filologa Teodolinda Barolini, entrambi accademici.
È il XXXIII canto del Paradiso, conclusivo della “Commedia”, l’oggetto della “Lectura Dantis” proposta da Ossola. Il canto della pacificazione, della beatitudine, della risposta in Dio a tutte le domande dell’uomo. Una scelta volutamente classica, quella operata dall’Accademia Olimpica, per chiudere il suo percorso di omaggio e di studio lasciando la parola al poeta stesso e tornando a immergersi in questi suoi versi, dai quali traspare la luce abbagliante e rasserenante del divino, tappa ultima del viaggio insieme intimo e universale di Dante. Il tutto con la guida di un dantista tra i più apprezzati a livello internazionale, docente al Collège de France di Parigi e autore di numerosi saggi in materia.
Il contributo di Carlo Ossola sarà aperto da un saluto del presidente dell’Accademia, Gaetano Thiene, seguito da un’introduzione del vicepresidente vicario dell’Istituzione, Mariano Nardello.
L’appuntamento è promosso dalla Classe di Lettere e arti dell’Accademia. Anche questo intervento, come i due precedenti della serie dedicata a Dante, rimarrà disponibile nel canale YouTube e nel sito www.accademiaolimpica.it, nella sezione “I nostri video”. Per informazioni, 0444 324376.