Green Pass da metà giugno: ecco come funzionerà
Il premier Draghi ha confermato che il Green Pass sarà disponibile da metà giugno. Attualmente, quando si parla di Green Pass, si parla di tre documenti cartacei distinti, che indicano l’avvenuta vaccinazione, il risultato negativo al tampone e un referto di fine infezione da covid.
Il Green Pass sarà digitale o cartaceo, sarà leggibile anche da enti e autorità nazionali straniere e attesterà almeno una delle tre condizioni.
L’Italia sta già lavorando sulla piattaforma nella quale tutti i dati dovranno essere convogliati.
Il pass permetterà di entrare nelle RSA, partecipare a ricevimenti e matrimoni e di spostarsi negli altri Paesi
Secondo quanto si apprende il Green Pass sarà disponibile in formato cartaceo o digitale, come Qr code. La versione digitale si potrà scaricare anche sulle applicazioni IO e Immuni (o salvare nel Wallet di Apple). L’alternativa alle app sarà un sito.
Nel caso di IO vi sarà ben poco da fare, il cittadino troverà il certificato nella APP dopo aver fatto vaccino, tampone o dopo visita. Potrebbe -scrive il Corriere della Sera – addirittura non doverla aprire e limitarsi a salvare il Qr code sul dispositivo, come una normale immagine nella propria galleria, dopo aver ricevuto una notifica. Per Immuni o per il sito, è probabile che il cittadino dovrà inserire uno dei codici che verranno inviati o consegnati (Otp, one time password, o Cun) nel momento in cui fa il vaccino, tampone o visita e il numero di tessera sanitaria. Viene poi generato un codice QR stampabile o salvabile su smartphone che si potrà o dovrà esibire allorquando verrà richiesto.