Grande caldo – Le raccomandazioni agli utenti di Acque del Chiampo
Le temperature di questi giorni impongono cautele nell’uso dell’acqua, poichè in questo periodo si stima un incremento del 25% dei consumi rispetto alla media. In pratica in un giorno vengono immessi circa 6000 metri cubi d’acqua in più rispetto al resto dell’anno (che è di 26000 metri cubi al giorno). E’ quanto hanno stabilito i sindaci soci di Acque del Chiampo in sintonia con la Società che gestisce l’acquedotto della Valle del Chiampo. In arrivo, infatti, un’ordinanza che fissa alcune prescrizioni alla luce dell’impennata di questi giorni. In sostanza si chiede a tutti gli utenti un uso particolarmente accorto dell’acqua e alle forniture domestiche di impiegare la risorsa idrica esclusivamente per uso alimentare ed igienico sanitario. Fissati anche i divieti, che riguardano i lavaggi di cortili e piazze, il lavaggio delle auto private in casa, l’innaffiamento di orti, giardini e prati, il riempimento di vasche da giardino, fontane ornamentali e simili. Sono ovviamente esclusi dal divieto i servizi pubblici di igiene urbana, il verde di pertinenza sanitario/ospedaliero l’utilizzo zootecnico o produttivo per le attività regolarmente autorizzate all’uso di acqua potabile. Il provvedimento dei Sindaci inoltre invita i cittadini ad adottare ogni utile accorgimento finalizzato al risparmio di acqua; ad esempio:
– riparare prontamente perdite, anche minime, da rubinetti, sciacquoni, etc.;
– installare sui rubinetti dispositivi frangigetto che, mescolando l’acqua con l’aria, consentono di risparmiare risorsa idrica pur disponendo di un flusso di agevole impiego;
– non utilizzare acqua corrente per il lavaggio di stoviglie e verdure, ma solo per il loro risciacquo;
– utilizzare l’acqua di lavaggio di frutta e verdura per innaffiare le piante;
– chiudere rubinetto mentre fai shampoo, ti insaponi o ti lavi i denti
– WC: installa scarico con doppio pulsante che permette di regolare il flusso a seconda delle necessità
– impiegare lavastoviglie e lavatrici solo a pieno carico;
- preferire la doccia al bagno, avendo cura in particolare di non far scorrere acqua mentre ci si insapona;
Inoltre viene ricordato alla popolazione che gli accorgimenti suggeriti comportano, oltre ad un sensibile positivo impatto di tipo ambientale e civico, oltre ad un non trascurabile risparmio economico per gli utenti;
Infine una particolare attenzione dovrà essere riservata al riempimento delle piscine ad uso privato mediante acqua potabile, privilegiando di effettuare queste operazioni in orari notturni
Previste anche delle sanzioni alle violazioni dei divieti che si tradurrà in una multa da 25,00 € a 500,00 €.