Zaia: “I nuovi ricoverati in terapia intensiva non sono vaccinati, uno è no-vax dichiarato”
Il governatore Zaia in diretta con Reteveneta.
“C’è una crescita esponenziale dei nuovi contagiati. Sono sostanzialmente asintomatici e coinvolgono perlopiù ragazzi. Vengono intercettati con le campagne di ‘pesca a strascico’.
Effetti sui ricoveri non ne abbiamo anche se la Gran Bretagna insegna che ci saranno.
Gli unici tre ricoveri in terapia intensiva sono di persone non vaccinate, uno dichiaratamente no-vax. Sono due 50enni e un 70enne.
Appello: vaccinatevi e se non lo volete fare almeno sottoponetevi a tampone. Ora finiamo questa fase di tamponatura random e ci attiviamo con i contact tracing.
Abbiamo un grande numero di positivi asintomatici e questo non ci può spedire in zona gialla. Devono essere modificati i parametri per i cambi di colore delle zone. Non è un’ondata uguale a quelle precedenti anche perché molti sono vaccinati. Il passaggio deve essere legato al grado di occupazione degli ospedali”.
GREEN PASS
“Mi sembra ragionevole l’estensione del Green Pass. Caso discoteche: sono martoriate e dire che è colpa delle discoteche è una puttanata. Si può utilizzare il Green Pass o il tampone per gli accessi. Potrebbe essere un ottimo esperimento scientifico. Sono d’accordo per un’estensione ma non ai ristoranti. Sì invece per grandi eventi e assembramenti. I Francesi, ce li ricordiamo, sono quelli che chiusero le frontiere e fecero i fenomeni”.
VACCINI
Si procede tanto con le seconde dosi e si va piano con le prime dosi (chiede la giornalista).
“In questo mese abbiamo tutti i richiami di Astrazeneca fatti tre mesi fa. Da fine luglio di fatto andiamo solo con prime dosi almeno fino all’8 settembre”
Sulle misure da prendere in autunno. “E’ giusto dare più libertà ai vaccinati. Si sono vaccinati. Faremo in modo che facciano il tampone per tracciare il virus, ma è giusto che si è vaccinato non subisca limitazioni”.