Vacanze in Spagna: ecco le regole, occhio a Catalogna e area Valencia
Ecco l’aggiornamento da parte di “Viaggiare Sicuri“, servizio dell’Unità di Crisi della Farnesina sulla situazione spagnola.
16.7.2021
CATALOGNA E COMUNITA’ DI VALENCIA. Situazione epidemiologica. : Nelle ultime settimane, si registra in Catalogna e nella Comunita’ di Valencia un significativo incremento dei contagi da COVID-19, in particolare tra i giovani. Il peggioramento della situazione epidemiologica puo’ causare rallentamenti nell’individuazione, da parte delle competenti Autorita’ sanitarie, di strutture ricettive per consentire ai turisti stranieri di svolgere il previsto periodo di isolamento. Le strutture disponibili risultano, al momento, limitate nel numero e nelle capacita’ di accoglienza. Prima di intraprendere un viaggio verso queste destinazioni, si raccomanda di pianificarne attentamente ogni aspetto, di mantenersi informati sull’andamento della curva epidemiologica e di munirsi di adeguata copertura assicurativa, tenuto conto del rischio di risultare positivi o di venire a contatto con persone positive al Covid-19, con conseguente obbligo di quarantena in loco.
14.7.2021SPAGNA: COVID-19. Aggiornamento: Le disposizioni per l’ingresso in Spagna, variano a seconda della categoria di rischiodei Paesi di provenienza, definita settimanalmente dal Governo spagnolo a seconda dell’indice dei contagi da COVID-19 registrati. La relativa lista è consultabile qui.
INFO e OBBLIGHI GENERALI
Chiunque arrivi in Spagna dall’estero, per via aerea o marittima, indipendentemente dalla regione di provenienza, è sottoposto a un controllo sanitario prima della sua entrata nel Paese. In particolare: controllo della temperatura corporea, controllo documentale e controllo visivo sullo stato del passeggero. Per quanto concerne il controllo documentale, tutti i passeggeri in arrivo dall’estero (anche da altri Paesi UE) dovranno compilare, prima del viaggio, un “formulario di salute pubblica”, attraverso il sito internet Spain Travel Health (per gli arrivi via aerea) o la app Spain Travel Health-SPTH, ottenendo un codice QR da presentare (su dispositivo mobile o stampato) al proprio arrivo in Spagna. Per i passeggeri in arrivo per via marittima il formulario è disponibile qui .
È consentito l’ingresso in Spagna da tutti i Paesi europei, dai Paesi appartenenti allo spazio Schengen, ed agli appartenenti ad una serie di categorie consultabili qui (alla sezione requisitos de entrada en Espaňadesde terceros países) senza obbligo di quarantena.
Con il decadimento dello “stato di allarme”, il coprifuoco notturno è stato abolito nella quasi totalità del Paese. Le competenze in materia sanitaria sono delle Comunità Autonome (Regioni), sebbene resti il coordinamento del Governo centrale. Le Comunità Autonome (Regioni) possono adottare misure restrittive della mobilità in entrata e uscita dalle Regioni e da specifici Comuni o quartieri.
PROVENIENZA DA PAESI A RISCHIO
Si raccomanda di consultare attentamente la lista dei Paesi a rischio, aggiornata su base settimanale dalle Autorità spagnole, reperibile qui: Listado de Países/zonas de riesgo. Se si proviene da una zona a rischio, vige l’obbligo di presentazione di uno dei seguenti documenti , che possono essere anche sotto forma del certificato EU COVID digitale per i cittadini appartenenti all’Unione Europea:
1. certificato di vaccinazione completa contro il COVID-19 (il documento deve includere almeno i seguenti dati: nome e cognome dell’interessato, date di somministrazione, tipo di vaccino, numero di dosi, Paese che ha somministrato il vaccino, organismo che ha emesso il certificato). Saranno considerati validi i certificati di vaccinazione rilasciati dalle competenti Autorità del Paese di origine a partire dal quattordicesimo giorno successivo alla data di somministrazione dell’ultima dose del vaccino (o dell’unica dose, in caso di vaccino monodose). I vaccini ammessi sono quelli autorizzati dall’Agenzia europea per i medicinali (EMA) o riconosciuti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS); oppure
2. certificato che attesti di essersi sottoposti a un test negatività al COVID-19 realizzato nelle 48 ore antecedenti l’ingresso nel territorio nazionale. I test ammessi sono quelli di natura molecolare e antigenici (test rapidi) riconosciuti dall’Unione europea. Il documento deve includere almeno i seguenti dati: nome e cognome dell’interessato, data di estrazione del campione, tipo di test realizzato, Paese che ha emesso il certificato; oppure
3. certificato di guarigione dal COVID-19, emessoi almeno 11 giorni dopo il primo test positivo e con validità di 180 giorni dalla data di estrazione del campione. Il documento deve includere almeno i seguenti dati: nome e cognome dell’interessato, data del test diagnostico positivo e di quello negativo, tipo di test realizzato, Paese che ha emesso il certificato.
I certificati di cui sopra vanno prodotti in lingua spagnola, inglese, francese o tedesca; quelli in altra lingua devono essere accompagnati da una traduzione ufficiale in spagnolo.
Nel caso in cui si possieda un certificato EU Covid digitale, verificabile tramite QR code, all’atto dell’inserimento dei propri dati nel formulario di salute pubblica spagnolo, il sistema dovrebbe fornire al viaggiatore un QR code del tipo “Fast Control”. Se il certificato non è verificabile tramite QR code, potrà essere presentato in cartaceo al personale preposto ai controlli, alla partenza e all’arrivo.
PROVENIENZA DA PAESI NON A RISCHIO
Se si proviene da Paesi/Regioni UE o Extra-UE non a rischio (sempre indicati qui: Listado de Países/zonas de riesgo), si è soggetti esclusivamente a quanto indicato nel paragrafo “Obblighi Generali”. Di conseguenza, si rende necessaria solo la compilazione del formulario di salute pubblica. La compilazione del formulario fornirà al viaggiatore proveniente da zona non a rischio uno speciale QR Code denominato “Fast Control”. All’arrivo in aeroporto, si sarà sottoposti ai controlli sanitari previsti per tutti i passeggeri.
Per maggiori dettagli sulle procedure di ingresso e controllo, sia da zone a rischio che non a rischio, in considerazione della rapidità dei cambiamenti normativi, si raccomanda vivamente di consultare questa pagina e questa pagina del Ministero della Salute Spagnolo.
COLLEGAMENTI E TRANSITI SOGGETTI A MISURE RESTRITTIVE
Fino al 3 agosto 2021 (qui il comunicato stampa https://www.mscbs.gob.es/gabinete/notasPrensa.do?id=5406 ) sono limitati i voli provenienti dal Brasile e dal Sudafrica. In virtù di tale misura, i voli provenienti da qualsiasi aeroporto brasiliano e sudafricano e diretti verso qualsiasi aeroporto spagnolo, con o senza scali intermedi, possono essere effettuati solo nel caso di velivoli che trasportino esclusivamente cittadini spagnoli o andorrani, persone residenti in Spagna o Andorra oppure passeggeri in transito internazionale verso un Paese non Schengen, con scalo inferiore alle 24 ore durante le quali non è permesso uscire dalla zona transiti. Per maggiori dettagli, si rimanda al provvedimento e al suo ultimo aggiornamento.
ISOLE CANARIE
Per quanto concerne le disposizioni vigenti per il Isole Canarie si rimanda a questo sito Información para Viajeros (gobiernodecanarias.org)