Green pass: una dose per andare al ristorante, due per gli eventi

Il governo sta varando i nuovi metodi di attribuzione del Green Pass. L’ipotesi formulata ora dal Consiglio dei ministri è che per i ristoranti al chiuso sia necessaria solo una dose, due nei luoghi più affollati. La cabina di regia discuterà questa proposta nelle prossime ore. L’obiettivo comunque è quello di lasciare l’Italia in fascia bianca almeno fino al 15 agosto, cercando di immunizzare più persone possibile.

Le tappe

Il decreto entrerà in vigore entro il 26 luglio, dopo la conferenza delle Regioni di oggi e della riunione con il governo di domani; il Consiglio dei ministri si riunirà invece giovedì, anche per prorogare lo stato d’emergenza, in scadenza il 31 luglio. Le nuove zone comunque dovrebbero permettere di lasciare aperte la gran parte delle attività.

I nuovi parametri delle zone

I nuovi parametri della zona gialla sono ancora in fase di elaborazione, ma tra i fattori potrebbe pesare l’incidenza di persone ricoverate in area medica e in terapia intensiva, anziché l’incidenza dei nuovi positivi ogni settimana su 100 mila abitanti. In zona gialla si andrà se il numero di reparti ordinari occupati supera il 10% e se quello delle terapie intensive va oltre il 5%.

Green pass

Cambieranno, come detto, le modalità del green pass: nei luoghi dove è più alto il rischio servirà la doppia dose, mentre per altri ne basterà una. Così, se per andare al ristorante al chiuso basterà solo la prima (così come per tutti i luoghi in cui è già previsto un distanziamento), nei luoghi affollati ne serviranno due: stadi, concerti, convegni, eventi, luoghi dello spettacolo, palestre, discoteche all’aperto. I ristoranti all’aperto invece potranno tenere liberamente aperto.

La corsa al vaccino

Ora, per stabilizzare la situazione, bisogna correre ai ripari: l’Italia ha bisogno di vaccinare il maggior numero di persone possibile, se vuole scongiurare un altro inverno in zona rossa. La riunione di oggi dei governatori si terrà proprio per parlare di questo.