Gran Bretagna in balìa della ‘pingdemic’ e con i supermercati vuoti
In Gran Bretagna i supermercati sono sottoposti a una “pressione crescente” per mantenere gli scaffali completamente riforniti. L’allarme è lanciato dai leader del settore della vendita al dettaglio. Il commercio è in balìa della cosiddetta “pingdemic” termine che deriva dal ‘ping’ o tintinnìo del cellulare quando arriva la notifica che si è stati esposti al virus e che serve l’autoisolamento. Fenomeno che interessa migliaia di lavoratori del settore.
Con i negozi in alcune aree che soffrono di carenze e le aziende nei settori dai distributori di benzina al servizio postale colpiti da assenze, l’appello al governo è di includere il personale dei supermercati, i camionisti e altri lavoratori in prima linea in un elenco di coloro che sono esentati dalle regole di autoisolamento.
Il governo ha annunciato che alcune industrie potranno richiedere esenzioni per il personale, consentendo ai lavoratori critici che vengono “pingati” dall’app test-and-trace del NHS di tornare al lavoro dopo un test PCR e intraprendere test di flusso laterale giornalieri, anziché autoisolamento per 10 giorni.