SCHIO – Al Lanificio Conte va di scena la fotografia
Studioso di fotografia, “curatore, critico e storico del medium”. Si tratta di Enrico Gusella, “testimone dell’arte”, autore del libro “Sulla fotografia e oltre”, che sarà presentato venerdì 6 febbraio 2015, alle ore 20,30 al Lanificio Conte di Schio. Nell’occasione, oltre all’autore, interverranno Giovanni Luigi Fontana, direttore del Dipartimento di Scienze storiche, geografiche e dell’antichità dell’Università di Padova, e Giancarlo Torresani del Dipartimento didattica FIAF – Federazione Italiana Associazioni Fotografiche.
“Testimone dell’arte“ Gusella lo è davvero, visto che in dieci mesi dall’uscita del suo libro, ben più di 35 sono state le presentazioni che si sono svolte nei luoghi deputati dell’arte e della cultura del nostro Paese: dall’anteprima di Venezia (Casa dei Tre Oci) a Ferrara (Complesso Monumentale di San Paolo), da Verona (Sala Farinati della Biblioteca Civica) a Merano (Kunst Merano Arte), passando per Bassano del Grappa (Libreria di Palazzo Roberti), Brescia (Libreria dell’Università Cattolica del Sacro Cuore), Treviso (Ca’ dei Ricchi), Mestre (Centro Culturale Candiani), Vicenza (Libreria Galla), Rovigo (Accademia dei Concordi), Milano (Armani Libri ), MIA Fair, Roma (s.t. Foto libreria galleria), Piacenza (Galleria d’arte moderna Ricci Oddi), al MART di Rovereto, Mirano (PaRDeS), Lignano Sabbiadoro (Sbaiz Spazio Arte), Venezia (Galleria Michela Rizzo), Trieste (Parco di San Giovanni), Pordenone (Biblioteca Civica), Bologna (MAMbo-ArteLibro), Modena (Fondazione Fotografia Modena), Savignano sul Rubicone (SI – Savignano Immagini Festival), Fiorenzuola d’Arda (Festival “Linguaggio di luce“), Treviso (Fondazione Benettono Studi Ricerche), Como (Villa Olmo), Conegliano Veneto (Libreria Quartiere Latino), Mira (Villa Contarini Venier – sede dell’ Istituto Regionale Ville Venete), Ravenna (Cantieri SISF), Bolzano (Weigh Station for Culture), Verona (Centro Internazionale di Fotografia Scavi scaligeri), Brescia (Museo Nazionale della Fotografia), Genova (Palazzo Ducale), Treviso (Musei Civici di Santa Caterina) .
Gusella in questo suo suggestivo volume, che lo stesso Smargiassi ha definito “un mosaico di saggi su autori, tendenze, mostre, collezioni, eventi; la mappa di un percorso di lungo passo sulla scena della fotografia italiana e transitata in Italia, ovvero una fotografia della fotografia in un album di ‘istantanee’ professionali“, esplora la vita e l’opera di alcuni tra i fotografi che più hanno contribuito a rendere interessante e compiuta l’arte fotografica nel nostro tempo.
Attento interprete dell’opera degli artisti selezionati, Gusella scandaglia nella sua analisi discipline e generi a cui questi creativi sono legati, fornendoci una panoramica approfondita sia della loro poetica che del loro modo di intendere il mezzo fotografico. L’intento è quello di delineare una sorta di geografia della narrazione fotografica e approfondire le visioni più interessanti di quegli interpreti del reale che hanno scelto di mettere in campo visioni proprie e singolari pur servendosi di un medium mimetico e appartenente all’epoca della riproducibilità tecnica come la fotografia.
L’ampia analisi dell’autore si articola in otto capitoli, ognuno dei quali ricomprende una serie di saggi dedicati a fotografi di fama internazionale.”Sulla fotografia e oltre” si apre con un’intervista a Mimmo Jodice e al suo modo speciale dell’autore di percepire la sua città natale, Napoli. Prosegue con una prima grande sezione denominata “Paesaggi”, che tra i tanti comprende testi dedicati a grandi fotografi italiani quali Gabriele Basilico, il friulano Elio Ciol , Franco Fontana, Giovanni Chiaramonte, Vittorio Storaro, Guido Guidi, Luca Campigotto, Olivo Barbieri, Francesco Jodice, ma anche altri significativi autori che investono alcuni straordinari luoghi : come la Parigi di Robert Doisneau, Ansel Adams, lo svizzero cantore dei paesaggi alpini come Albert Steiner, o “Roma-Pompei” di Gianni Berengo Gardin e Aurelio Amendola, e Walter Niedermayr, “Tra presenza e assenza”.
Il percorso prosegue con il capitolo dedicato al “Reportage”. Qui, tra gli altri, sono i luoghi e le storie di Gianni Berengo Gardin, Enrico Bossan e Davide Ferrario. La terza sezione è dedicata al tema dei “Corpi”, dove ritroviamo, tra gli altri, i saggi dedicati a Helmut Newton, a Nan Goldin e Cindy Sherman, a Stanley Kubrick, a Spencer Tunick e David LaChapelle. Il testo continua con la sezione “Astrazioni”, approfondendo la poetica di grandi artisti quali Man Ray, Franco Vaccari, Mario Schifano, Leo Matiz, e di grandi testimoni della contemporaneità quali Thomas Ruff, Roni Horn, Douglas Gordon, sino a Ugo Mulas e Alexander Calder .
A conclusione dell’ampio excursus due capitoli affrontano le ricerche specifiche su Diego Valeri, e il tema del collezionismo attraverso la Fondazione di Venezia con il famoso Archivio Italo Zannier, la Fondazione Fotografia Modena, la collezione di Fabio Castelli e quella del veneziano Mario Trevisan.