Ubriaco in centro a Schio insulta i passanti e resiste alla polizia: ai domiciliari

Il Giornale di Vicenza riporta di oggi riporta di quanto successo domenica sera in centro a Schio: un uomo, in evidente stato di ebbrezza, ha dato spettacolo, colpendo un agente della polizia locale consortile, danneggiando un auto e rischiando anche il linciaggio. Il giudice, Claudia Molinaro, l’ha successivamente messo ai domiciliari con obbligo di dimora dalle 19 alle 6. L’uomo si chiama Daniele Segato, 43enne residente a Sandrigo.

I fatti iniziano circa alle 22, quando la polizia locale riceve la richiesta di alcuni cittadini e del gestore di un bar perché un uomo, in stato di ubriachezza, sta importunando avventori e passanti. Segato avrebbe quindi apostrofato una donna, rea, a suo dire, di essere meridionale, meridionale; in seguito, si è messo a provocare gli avventori di un altro locale. Arrivate sul posto le pattuglie di polizia, gli agenti hanno chiesto all’uomo le generalità, ricevendo però in cambio insulti e atteggiamenti canzonatori. Segato quindi si sarebbe arrampicato sul monumeto dei fratelli Pasini, dove ha continuato a insultare i passanti e a cantare cori da stadio inneggianti il Lanerossi Vicenza. La polizia a quel punto è riuscita a far scendere l’uomo, che ha colpito con violenza il lunotto di una jeep in sosta, mandandolo in frantumi; gli agenti a quel punto hanno bloccato l’uomo a terra, che in tutta risposta ha contuso un poliziotto, colpendolo con un calcio.

Una volta bloccato, Segato è stato trasferito all’ospedale Alto Vicentino di Santorso, dov’è stato medicato e dichiarato guaribile in tre giorni; ieri si è presentato dal giudice a Vicenza per rispondere di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, oltre che di danneggiamento di autovettura. L’uomo è stato messo ai domiciliari.