Lucifero all’attacco: il caldo africano colpisce i vicentini, pronto soccorso oberato di lavoro

Il Giornale di Vicenza riporta dei danni portati da Lucifero, l’ondata di caldo che sta investendo Vicenza. Il pronto soccorso del San Bortolo vede entrare almeno 200 persone ogni 24 ore, non lasciando tregua ai sanitari, già impegnati nella lotta al Covid.

Il caldo la fa da padrona: tanti anziani disidratati arrivano in ospedale con difficoltà respiratorie. Fortunatamente si tratta quasi sempre di persone vaccinate, ma arrivano al pronto soccorso bisognosi di aria, sull’orlo della sincope o in pieno collasso. La gente beve poco e quindi abbondano i problemi tipici dell’estate, come sottolineato dal vice primario, Lucia Pedrini. Tra i casi più tipici, le coliche renali, dovute ad una scarsa alimentazione.

Non mancano però altri casi singolari: una donna di 72 anni lunedì si è presentata in pronto soccorso con un osso di faraona incastrato in gola. Un uomo di 58 anni si è presentato invece con il corpo pieno di punture d’insetti, come se avesse la varicella. A questo poi si aggiungono tante cadute da biciclette e scooter.