98 mila euro per la lotta allo spaccio. Naclerio: “Miglioriamo la formazione degli agenti”
Il comune di Vicenza, grazie ad un nuovo progetto dal valore complessivo di 98 mila euro, ha deciso di dare un segnale nella lotta allo spaccio, rafforzando la formazione degli agenti della polizia locale e degli strumenti da utilizzare per contrastare e prevenire il micro-spaccio in Campo Marzo e nelle vie del cosiddetto quadrilatero. Vicenza si è inoltre candidata ad accedere a contributi ministeriali destinati ai Comuni per il finanziamento di questa attività.
“Con questa richiesta – fa sapere il sindaco di Vicenza Francesco Rucco – vogliamo migliorare ulteriormente il servizio che i nostri agenti svolgono quotidianamente sul territorio contro lo spaccio di droga e il degrado. Con l’apertura del distaccamento e l’arrivo ormai imminente dei nuovi agenti andremo ad incrementare l’unità Nos e le pattuglie antidegrado”.
“Vogliamo implementare la strumentazione e migliorare la formazione degli agenti che quotidianamente operano sul territorio contro lo spaccio di droga e il degrado – aggiunge Nicolò Naclerio, consigliere delegato allo sviluppo di progetti per la sicurezza – I dati di questi mesi sono impressionanti se pensiamo al passato. Con l’apertura del distaccamento e l’arrivo ormai imminente dei nuovi agenti andremo ad incrementare L’Unità Nos e le pattuglie Antidegrado. La strada é ancora lunga e siamo solo all’inizio – sottolinea il consigliere – dopo anni di immobilismo, non prendiamo lezioni da chi pensa che la sicurezza si costruisce con la “cultura” (come di recente ci ha ricordato l’opposizione). Abbiamo visto i risultati: parchi e intere zone della città lasciate in mano a criminali e a spacciatori di droga. I nostri agenti lavorano in maniera serrata per porre rimedio a questi problemi, che abbiamo ereditato dalla precedente amministrazione. Rispondiamo colpo su colpo alle attività delinquenziali. Ad ogni nostra azione gli spacciatori cambiano strategia e noi siamo qua proprio per questo, per non lasciarli delinquere in tranquillità. Nonostante la nostra Polizia Locale non sia dotata degli equipaggiamenti e dei mezzi delle Forze di Polizia dello Stato, noi pensiamo che non debba essere impiegata solo per elargire multe e contravvenzioni, ma che possa essere d’aiuto per rendere Vicenza tranquilla e sicura. Per questo avanziamo queste richieste: per consentire ai nostri agenti di lavorare in sicurezza e con i mezzi più appropriati”.
Il progetto del Comune di Vicenza prevede alcune linee di azione precise: l’implementazione informatica in dote alla polizia locale, con monitor, pc e accessori; la formazione specifica degli agenti in materia di stupefacenti; l’acquisto di nuovi strumenti per il fotosegnalamento, di un nuovo veicolo per l’unità cinofila, di due analizzatori di saliva e di materiale per l’analisi delle sostanze stupefacenti; nonché servizi straordinari del personale.
Si concorre per un contributo di 54 mila euro per il 2021 e di 44 mila euro per il 2022.
Il Ministero dell’Interno ha incrementato il fondo per la sicurezza urbana, riconoscendo ai Comuni un contributo di 5 milioni di euro annui per il triennio 2020-2022, per il finanziamento di iniziative di prevenzione e contrasto della vendita e dello spaccio di sostanze stupefacenti.
A seguito della definizione dell’8 luglio dei criteri di attribuzione delle risorse, ripartite in base alla popolazione regionale, la prefettura di Vicenza ha stabilito che i contributi possono essere destinati anche al rafforzamento delle attività di controllo del territorio della polizia locale.
Spetterà quindi alla prefettura capoluogo di regione, d’intesa con le prefetture delle rispettive province, la predisposizione del piano d’azione per il riparto delle risorse che saranno assegnate.