Quattro argenti nel ciclismo alla Paralimpiadi: la veneta Porcellato nella storia
È di quattro medaglie d’argento il bilancio azzurro nella prima giornata del ciclismo su strada ai XVI Giochi Paralimpici che si stanno svolgendo a Tokyo in Giappone. Ai piedi del monte Fuji, nella zona del circuito automobilistico, si sono laureati vicecampioni paralimpici Francesca Porcellato nella categoria H1-3, Fabrizio Cornegliani nella H1, Luca Mazzone nella H2 e Giorgio Farroni nella T1-2 Time trial.
Per Porcellato, seconda alle spalle solo della tedesca Annika Zeyen, l’argento di oggi è la terza medaglia paralimpica nel ciclismo dopo due bronzo ai Giochi di Rio 2016. Porcellato, 50 anni di Castelfranco Veneto, con la medaglia conquistata a Tokyo 2020, è sempre di più nella storia dello sport paralimpico essendo medagliata ai Giochi sin dall’edizione di Seul 1988.
Le prime medaglie dell’azzurra risalgono proprio alla Corea del Sud quando fu oro nei 100 metri e 4×100, argento nei 200 e bronzo nella 4×200 e 4×400 nell’atletica leggera. Francesca salì sul podio, sempre nell’atletica, anche a Barcellona ’92 ed Atene 2004. Ai Giochi Paralimpici invernali di Vancouver 2010 centrò l’oro nella sprint del para-sci nordico.