21 Settembre 2021 - 10.40

Recoaro avvia l’iter per il miele De.Co.

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Nell’ambito dell’adesione alla campagna CooBeeration e all’attribuzione del titolo di “Comune Amico delle Api”, Recoaro Terme prosegue nel percorso di sostegno all’importante ruolo ecologico rappresentato dalle api e dall’apicoltura.Nelle scorse settimane è stato avviato l’iter per la costituzione di una De.Co. del miele recoarese. È in corso la creazione di una apposita Commissione comunale che si occuperà della stesura del disciplinare richiesto per la nascita della Denominazione Comunale.Il disciplinare permette infatti di procedere all’iscrizione all’Albo Regionale De.Co. Veneto con il miele recoarese, che segue nell’ordine le De.Co. attribuite alle acque minerali di Recoaro Terme e agli gnocchi con la fioreta.Il miele recoarese è fondamentalmente derivato dalla fioritura del castagno, specie che abbonda sul territorio ed è oggetto anche di un apposito progetto di tutela. Le condizioni microclimatiche, unite alle abbondanti precipitazioni, alla composizione e al soleggiamento del terreno mettono a disposizione delle api un nettare di indubbia qualità, la stessa che si ritrova nel miele.Nel territorio recoarese si contano un totale di 6 produttori strutturati, ai quali si aggiungono poi diversi appassionati che curano produzioni di piccola entità, per lo più destinate all’autoconsumo.
La produzione media annua è di 3.000 kg di miele complessivi provenienti da un totale di 300 alveari  che producono circa 10 kg di miele ciascuno ogni anno. In termini di tipologia, la metà della produzione riguarda miele di castagno. Poco meno del 50% è invece miele millefiori, mentre una piccola percentuale residua è rappresentata da produzioni particolari di miele di acero e di ciliegio, delle vere prelibatezze.Il 2021 però è stato un anno piuttosto duro con produzioni praticamente nulle in campagna e appena sufficienti in montagna.“Gli ultimi anni sono stati particolarmente difficili per gli apicoltori locali e non solo – è il commento dell’Assessore all’Ambiente, Giovanni Ceola – tanto che il Comune proprio nell’ultimo anno ha supportato queste attività acquistando all’ingrosso zucchero per integrare l’alimentazione degli alveari, provati da una stagione primaverile molto piovosa e ventosa. La nascita della De.Co. è un passo in avanti per concretizzare questo aiuto, confermando il nostro impegno rivolto alla fondamentale tutela di api, alveari e apicoltura come difensori della biodiversità e dell’equilibrio ecologico globale. L’attenzione che si sta riscontrando in questi ultimi anni verso il mondo dell’apicoltura è preziosa, ma servono azioni concrete, quindi ben venga anche la crescita del numero di semplici appassionati a cui però dovrebbero accompagnarsi i comportamenti quotidiani di tutti noi, nella riduzione dei diserbanti e concimi chimici, nella creazione di grandi e piccoli spazi fioriti e magari anche nella scelta del miele come elemento della nostra dieta, acquistandolo dai produttori locali.”Solo alcuni giorni fa, inoltre, la Refresco con lo stabilimento recoarese si è resa disponibile alla fornitura di zucchero agli apicoltori ed ha già consegnato ai diretti interessati un quantitativo pari a 4 quintali.

“Si tratta di un gesto di grande sensibilità – conclude Ceola – che denota l’impegno dell’azienda volto alla sostenibilità ambientale. In questo modo, alcuni quantitativi danneggiati o risultanti dalla pulizia dei silos, anziché andare gettati possono supportare gli alveari e gli apicoltori locali. Ringrazio pertanto il direttore dello stabilimento, Luca Stocchero, per la collaborazione.”

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