5 Ottobre 2021 - 10.22

Il profumo e i colori dell’autunno in casa: cosa ci regala il bosco in questa stagione

Il profumo e i colori dell’autunno in casa: cosa ci regala il bosco in questa stagione

di Anna Roscini

Giallo, arancione, porpora, marrone: in autunno la natura si tinge dei colori più caldi e l’aria si riempie di aromi e profumi caratteristici. Generosi, gli alberi e la terra ci offrono numerosi doni in questa stagione: frutti, funghi, bacche da raccogliere, ma non solo. Camminando nel bosco possiamo trovare a terra pigne, rami dalle forme più svariate, pezzi di corteccia, foglie coloratissime che si possono assemblare in maniera creativa per decorare la casa alle porte del Natale, o con i quali i nostri bambini possono fare dei bellissimi lavoretti e giocare in maniera sostenibile e naturale. Il bosco costituisce un luogo di immensa bellezza e un grande tesoro, per questo è importante rispettarlo e amarlo sempre come merita. È fondamentale dunque non tagliare e maltrattare le piante e raccogliere solo ciò che davvero si utilizzerà perché alcuni frutti rappresentano il cibo principale di molti animali selvatici. Andiamo a scoprire i regali del bosco in autunno, per rendere la nostra casa e i nostri piatti più caldi e colorati.

La castagna, la regina della stagione      
Ricche di proprietà nutritive, le castagne possono essere cucinate in diversi modi (arrostite, al forno, bollite, al vapore) e sono l’ingrediente principale di molto ricette, sia salate, come lo strudel di patate e castagne, che dolci, come la torta di castagne e cioccolato. Al momento della raccolta, non dimenticate di prendere un po’ di foglie: una volta essiccate potrete utilizzarle per infusi o decotti estremamente efficaci come rimedio per il mal di gola e come antidiarroici.

Delizie d’autunno: i funghi da raccogliere       
Aria fresca e umidità favoriscono lo sviluppo di numerose varietà di funghi in autunno. Tra i più ricercati e apprezzati doni del bosco, i funghi arricchiscono le nostre tavole e svolgono funzioni essenziali per l’ecosistema naturale. In questa stagione possiamo trovare porcini, finferli, mazze di tamburo, chiodini e prataioli. Prima di andare a funghi, è fondamentale consultare il sito della comunità montana d’interesse per visionare le specifiche disposizioni in merito alla raccolta. Questi regolamenti stabiliscono orari e giorni di raccolta, che sono diversificati per residenti e non residenti. Ci danno informazioni poi riguardo agli obblighi da rispettare in termini di permessi e quantitativi. Si tenga conto che il quantitativo di norma fa riferimento alla legge regionale che prevede la raccolta massima di tre kg giornalieri pro capite, di cui però non più di un kg di alcune specie pregiate.

Le bacche: rosa canina e ginepro 
Tra i frutti del bosco autunnale ci sono anche le bacche di ginepro, che possono essere essiccate per andare poi ad arricchire la carne e il pesce, ma anche per dare vita a liquori o macerati contro il bruciore di stomaco. Anche le bacche di rosa canina rappresentano una ricca fonte naturale di vitamina C e vitamine del gruppo B. Possono essere aggiunte fresche a estratti, macedonie o frullati o essere utilizzate per preparare la marmellata. È possibile altresì essiccare le bacche di rosa canina e ginepro per infusi e tisane.

Cachi e melagrane: tutto il buono dell’autunno          
Protagonisti dei piatti autunnali, il cachi e la melagrana condividono ricche proprietà antiossidanti. Ottimi come spuntino, come ingrediente di dessert originali o di insalate fresche e saporite. Potete usarli anche nella preparazione di succhi e centrifughe o, nel caso della melagrana, per arricchire secondi piatti di carne.

Nespole e sorbe da raccogliere, ma gustare solo dopo ammezzimento        
La raccolta delle nespole e delle sorbe avviene in autunno, ma appena raccolte non sono pronte per il consumo. Per renderle commestibili, è importante farle maturare, possibilmente sotto la paglia o in ceste ben areate, fino al raggiungimento del colore bruno. Il processo di maturazione, che avviene solitamente in 2-3 settimane, prende il nome di «ammezzimento». Una volta pronte, le nespole si possono usare per preparare una confettura o la nespolata, una sorta di cioccolata da spalmare. Le sorbe mature possono essere impiegate per la preparazione di marmellate o tinture madri, efficaci nei problemi circolatori e come tonici e astringenti.

Frutta secca di stagione: nocciole e noci
Tra i frutti più preziosi dell’autunno, noci e noccioli hanno straordinarie proprietà nutrizionali. Sono infatti ricchi di Omega 3, sostanze protettive per il cuore e i vasi sanguigni. Nonostante l’apporto calorico estremamente alto, vanno infatti mangiati solo in modeste quantità, questi frutti contengono grassi insaturi che si metabolizzano velocemente. Ideali da mangiare come merenda o spuntino, ma anche come ingredienti per arricchire primi e secondi piatti, o per dare vita a gustosi biscotti.

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