Il profumo e i colori dell’autunno in casa: cosa ci regala il bosco in questa stagione
Il profumo e i colori dell’autunno in casa: cosa ci regala il bosco in questa stagione
di Anna Roscini
Giallo, arancione, porpora, marrone: in autunno la natura si tinge dei colori più caldi e l’aria si riempie di aromi e profumi caratteristici. Generosi, gli alberi e la terra ci offrono numerosi doni in questa stagione: frutti, funghi, bacche da raccogliere, ma non solo. Camminando nel bosco possiamo trovare a terra pigne, rami dalle forme più svariate, pezzi di corteccia, foglie coloratissime che si possono assemblare in maniera creativa per decorare la casa alle porte del Natale, o con i quali i nostri bambini possono fare dei bellissimi lavoretti e giocare in maniera sostenibile e naturale. Il bosco costituisce un luogo di immensa bellezza e un grande tesoro, per questo è importante rispettarlo e amarlo sempre come merita. È fondamentale dunque non tagliare e maltrattare le piante e raccogliere solo ciò che davvero si utilizzerà perché alcuni frutti rappresentano il cibo principale di molti animali selvatici. Andiamo a scoprire i regali del bosco in autunno, per rendere la nostra casa e i nostri piatti più caldi e colorati.
La castagna, la regina della
stagione
Ricche di proprietà nutritive, le castagne possono essere cucinate in diversi
modi (arrostite, al forno, bollite, al vapore) e sono l’ingrediente principale
di molto ricette, sia salate, come lo strudel di patate e castagne, che dolci,
come la torta di castagne e cioccolato. Al momento della raccolta, non
dimenticate di prendere un po’ di foglie: una volta essiccate potrete
utilizzarle per infusi o decotti estremamente efficaci come rimedio per il mal
di gola e come antidiarroici.
Delizie d’autunno: i funghi da
raccogliere
Aria
fresca e umidità favoriscono lo sviluppo di numerose varietà di funghi in
autunno. Tra i
più ricercati e apprezzati doni del bosco, i funghi arricchiscono le nostre
tavole e svolgono funzioni essenziali per l’ecosistema naturale. In questa
stagione possiamo trovare porcini, finferli, mazze di tamburo, chiodini e
prataioli. Prima di andare a funghi, è fondamentale consultare il sito della
comunità montana d’interesse per visionare le specifiche disposizioni in merito
alla raccolta. Questi regolamenti stabiliscono orari e giorni di raccolta, che
sono diversificati per residenti e non residenti. Ci danno informazioni poi
riguardo agli obblighi da rispettare in termini di permessi e quantitativi. Si
tenga conto che il quantitativo di norma fa riferimento alla legge regionale
che prevede la raccolta massima di tre kg giornalieri pro capite, di cui però
non più di un kg di alcune specie pregiate.
Le bacche: rosa canina e
ginepro
Tra
i frutti del bosco autunnale ci sono anche le bacche di ginepro, che possono
essere essiccate per andare poi ad arricchire la carne e il pesce, ma anche per
dare vita a liquori o macerati contro il bruciore di stomaco. Anche le bacche
di rosa canina rappresentano una ricca fonte naturale di vitamina C e vitamine
del gruppo B. Possono essere aggiunte fresche a estratti, macedonie o frullati
o essere utilizzate per preparare la marmellata. È possibile altresì essiccare
le bacche di rosa canina e ginepro per infusi e tisane.
Cachi e melagrane: tutto il
buono dell’autunno
Protagonisti
dei piatti autunnali, il cachi e la melagrana condividono ricche proprietà
antiossidanti. Ottimi come spuntino, come ingrediente di dessert originali o di
insalate fresche e saporite. Potete usarli anche nella preparazione di succhi e
centrifughe o, nel caso della melagrana, per arricchire secondi piatti di
carne.
Nespole e sorbe da raccogliere, ma gustare
solo dopo ammezzimento
La raccolta delle nespole e delle sorbe avviene in autunno, ma appena raccolte
non sono pronte per il consumo. Per renderle commestibili, è importante farle
maturare, possibilmente sotto la paglia o in ceste ben areate, fino al
raggiungimento del colore bruno. Il processo di maturazione, che avviene
solitamente in 2-3 settimane, prende il nome di «ammezzimento». Una volta pronte,
le nespole si possono usare per preparare una confettura o la nespolata, una
sorta di cioccolata da spalmare. Le sorbe mature possono essere impiegate per
la preparazione di marmellate o tinture
madri, efficaci nei problemi circolatori e come tonici e
astringenti.
Frutta secca di stagione: nocciole
e noci
Tra
i frutti più preziosi dell’autunno, noci e noccioli hanno straordinarie
proprietà nutrizionali. Sono infatti ricchi di Omega 3, sostanze protettive per
il cuore e i vasi sanguigni. Nonostante l’apporto calorico estremamente alto,
vanno infatti mangiati solo in modeste quantità, questi frutti contengono
grassi insaturi che si metabolizzano velocemente. Ideali da mangiare come
merenda o spuntino, ma anche come ingredienti per arricchire primi e secondi
piatti, o per dare vita a gustosi biscotti.