18 Febbraio 2015 - 12.03

VICENZA – Musica da camera e un Amleto speciale al Bixio

MARCO BIANCHINI Lamleto

Immaginate di trovarvi di fronte ad uno di quei quadri settecenteschi che ritraggono un momento di vita nobiliare. Al centro della scena una viola da gamba, un flauto e un clavicembalo. Il profumo del legno si mescola con le essenze delle parrucche. Una voce inizia a cantare.
Questa è l’atmosfera che l’ensemble “Ars Magnifica” proporrà venerdì 20 febbraio alle 21 al Teatro Spazio Bixio di Vicenza. Un’atmosfera all’insegna del virtuosismo vocale e strumentale, con cantate e arie d’opera in cui la calda voce del contralto dialoga col flauto, abbinate a pagine solistiche del repertorio strumentale settecentesco che metteranno in luce le possibilità tecniche ed espressive di ogni strumento.
L’ensemble barocco vicentino Ars Magnifica, di recente costituzione, è formato da giovani musicisti pluripremiati – Sara Tommasini (contralto), Fabiano Martignago (flauto dolce), Silvia De Rosso (viola da gamba), Angelica Selmo (clavicembalo) – che si esibiscono in ambito nazionale ed internazionale.
La caratteristica versatilità offre, all’ensemble musicale, la possibilità di spaziare in un vasto repertorio, dall’antico al contemporaneo, con una leggerezza propria delle sonorità del mondo barocco, ma un gusto musicale che trascende le epoche.
L’evento conclude il mini ciclo Bixio Chamber Music, organizzato da Theama Teatro con la consulenza di Andrea Marcolini, rassegna di musica da camera che al suo primo anno ha visto un buon risultato di pubblico e ottime critiche, tanto da far pensare già ad una sua riproposizione per il 2015-2016. Questa rassegna ha privilegiato gli ensemble giovani con meno possibilità di esibirsi in Italia, ma con già un ricco curriculum formativo ed una buona esperienza di concerti maturati all’estero.
La serata di venerdì si inserisce all’interno della stagione “Sopravvissuti” – la nona edizione di “Teatro Elemento” – della sala off del Comune di Vicenza, affidata dall’Assessorato alla Crescita per la parte artistica e organizzativa a Theama Teatro. La rassegna è realizzata con il patrocinio dell’Amministrazione provinciale e in collaborazione con Rete Veneta Piccoli Spazi Teatrali, TvA Vicenza e Biblioteca Civica Bertoliana.
I biglietti (intero 10 euro; ridotto 8 euro) sono disponibili a partire da un’ora prima degli spettacoli al botteghino del Teatro Spazio Bixio, ma si consiglia sempre la prenotazione.
Per info e prenotazioni: info@theama.it e 0444/322525 dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18; o 345/7342025 tutti i giorni dalle 10 alle 18.

Un’originale rilettura del “testo teatrale” per antonomasia è la proposta della rassegna “Sopravvissuti”, organizzata da Theama Teatro, per la serata di sabato 21 febbraio allo Spazio Bixio: “Lamleto” di e con Marco Bianchini (e William Shakespeare) per la regia di Lorena Senestro del Teatro della Caduta di Torino. Lo spettacolo, liberamente ispirato a “Amleto” di William Shakespeare, con brani tratti da “Tales from Shakespeare” di Charles e Mary Lamb, viene definito come un “monologo per attore consapevole”. Nasce da una rielaborazione della celebre tragedia e prende forma attraverso il dialogo tra l’attore, che interpreta i protagonisti del dramma, e il pubblico, rivivendo gli eventi principali della tragedia: la presentazione dei protagonisti, l’apparizione dello spettro, la pazzia di Amleto, la rovina di Ofelia, il confronto tra Amleto e sua madre, il duello finale. Sulla scena soltanto Marco Bianchini e alcuni oggetti, utilizzati per evocare diversi personaggi e ambientazioni. Il contrappunto comico, obbligatorio in qualsiasi tragedia del Bardo, è affidato agli interventi di uno “spettatore tipo” che si inserisce a commento di alcune scene. “Lamleto” è un monologo che diventa dialogo, racconto, confessione; un’esplorazione dei meandri della mente umana che parte dal particolare per arrivare all’universale, uno spettacolo che utilizza tutti i mezzi espressivi di un singolo attore mettendoli al servizio del testo.
L’approccio al testo ha tenuto conto delle interpretazioni critiche e delle diverse messe in scena che sono state fatte nel corso dei secoli. La traduzione è stata curata dallo stesso Marco Bianchini, con l’obiettivo di rendere comprensibile il complesso linguaggio shakespeariano anche ad un pubblico non necessariamente avvezzo al teatro.
“Lamleto” è una produzione che si inserisce nel contesto più ampio del lavoro sui classici della letteratura e del teatro che Marco Bianchini porta avanti da diversi anni in collaborazione con Lorena Senestro e Francesco Giorda del Teatro della Caduta.
Marco Bianchini, attore e narratore vicentino, ha avuto un itinerario formativo partito dal teatro di narrazione (con Gilles Bizouerne, Lylo Baur Marco Paolini) e completato con lo studio della grande tradizione francese di clownerie e teatro fisico. Bianchini ha vinto il premio del pubblico al concorso italiano per monologhisti “C’è posto per te”.
L’evento si inserisce all’interno della stagione “Sopravvissuti” – la nona edizione di “Teatro Elemento” – della sala off del Comune di Vicenza, affidata dall’Assessorato alla Crescita per la parte artistica e organizzativa a Theama Teatro. La rassegna è realizzata con il patrocinio dell’Amministrazione provinciale e in collaborazione con Rete Veneta Piccoli Spazi Teatrali, TvA Vicenza e Biblioteca Civica Bertoliana.
I biglietti (intero 10 euro; ridotto 8 euro) sono disponibili a partire da un’ora prima degli spettacoli al botteghino del Teatro Spazio Bixio, ma si consiglia sempre la prenotazione.
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