Valsugana ‘critica’ – Tavolo in Regione con i Comuni
Si è svolto questa mattina, presso il Palazzo Grandi Stazioni di Venezia, un incontro relativo alle criticità viarie del tratto veneto della SS47 “Valsugana”, promosso dalla Regione, rappresentata dall’Assessore alle Infrastrutture e Trasporti e Vice Presidente del Veneto Elisa De Berti, al quale sono stati invitati i Presidenti delle Province di Padova e Vicenza, i sindaci dei comuni di Valbrenta (VI), Solagna (VI), Bassano del Grappa (VI), Pove del Grappa (VI), Romano d’Ezzelino (VI), Cassola (VI), Rosà (VI), Tezze sul Brenta (VI), Cittadella (PD), e Anas.
“Ho convocato il tavolo di confronto odierno con l’obiettivo di concordare con le Amministrazioni locali un percorso di approfondimento sulla statale Valsugana e sui nodi di quella che è la fondamentale arteria di collegamento tra i territori di Padova e di Vicenza, e Trento – ha spiegato la Vice Presidente e Assessore alle Infrastrutture e Trasporti Elisa De Berti -. La volontà è quella di procedere affrontando la questione con un approccio ‘scientifico’ e che consenta la definizione di un contesto di confronto e di condivisione sulle soluzioni da adottare”.
“Una delle problematiche più rilevanti, e che consente peraltro di vedere l’opera in maniera complessiva, è sicuramente la riclassificazione della SS47, che nel tratto da Cittadella a Padova è provinciale. La richiesta, già inviata nel 2019 e più volte sollecitata, è quella di riclassificare il tratto a statale” – ha proseguito l’Assessore ai Trasporti”.
“Inoltre, grazie ad una delibera Cipe, qualche anno fa è stata messa a disposizione di Anas la cifra di 8 mln di euro per la progettazione di una serie di interventi. L’obiettivo è quindi quello di dare il via, ad inizio 2022, ad una serie di tavoli operativi di approfondimento per approdare alla definizione delle soluzioni migliori per il territorio, tenendo conto sia delle problematiche a nord di Bassano, in particolare quelle legate a Carpanè e Valbrenta, sia di quelle a sud, verso Padova. Il tavolo istituzionale ha quindi lo scopo di decidere una volta per tutte quale sarà la soluzione più efficace per i territori interessati”, ha concluso l’Assessore.