9 nuove telecamere di videosorveglianza a Santa Lucia e in zona Eretenio
Questa mattina la giunta ha approvato il progetto per implementare il sistema di videosorveglianza comunale nelle due aree cittadine di Santa Lucia ed Eretenio per una spesa complessiva di 99.839 euro.
Per l’attuazione del progetto il Comune parteciperà ad un bando ministeriale sulla sicurezza delle città chiedendo un contributo pari a 90.469 euro. Il cofinanziamento comunale previsto è pari a 9.370 euro.
“Grazie al progetto andiamo ad ampliare il sistema di videosorveglianza in città in due aree del territorio attualmente non coperte da telecamere – ha spiegato il sindaco Francesco Rucco –: la zona compresa tra ponte degli Angeli e porta Santa Lucia, da un lato, e l’area di viale Eretenio e Ponte Furo, dall’altro. Abbiamo deciso di chiedere un finanziamento statale di oltre 90 mila euro e, se non dovessimo ottenere il contributo, provvederemo comunque con risorse nostre. Si tratta di un intervento necessario per dare risposta alla crescente richiesta di sicurezza dei cittadini e per contrastare, in sinergia con il controllo del vicinato che abbiamo attivato nei mesi scorsi a Santa Lucia, il degrado urbano di entrambe le zone”.
Saranno nove le telecamere installate, cosiddette “dome”, in grado di monitorare l’area a 360 gradi e orientabili da remoto.
Permetteranno di video-sorvegliare, attraverso la fibra ottica o via radio, tutto il percorso che va da Ponte degli Angeli a Porta Santa Lucia-Borgo Santa Lucia oltre a quello tra viale Eretenio, Ponte Furo e piazzetta San Giuseppe.
Il controllo attraverso la videosorveglianza risulterà di fondamentale importanza per coordinare e programmare gli interventi degli agenti, rappresentando un sensibile aumento degli standard di sicurezza anche in quelle aree specifiche.
Sistema di videosorveglianza cittadina
Allo stato attuale sono 113 le telecamere del sistema di videosorveglianza comunale, integrato e condiviso con la Centrale Operativa della Questura di Vicenza e con il Comando Provinciale dei Carabinieri di Vicenza.
Il sistema permette di monitorare gran parte del centro storico della città, compresi la zona di viale Milano e viale Torino, il piazzale della stazione ferroviaria e l’adiacente area verde di Campo Marzo.
Negli ultimi anni alcuni privati, inoltre, hanno installato, e successivamente donato al patrimonio comunale, telecamere a copertura di specifiche aree del territorio, quali l’area verde di Parco Fornaci, la zona centrale di viale Roma e la direttrice ovest di Viale Verona.
Altre zone sensibili del territorio sono state oggetto di implementazioni dell’impianto, quali, ad esempio, l’area del santuario di Monte Berico e di parco Querini (lato fiume Bacchiglione).
Nel 2021 sono stati implementati ulteriori punti di videosorveglianza, con posizionamento di telecamere in corrispondenza dell’ingresso dei plessi scolastici Fusinieri e Piovene, oltre che in punti di aggregazione giovanile (stazione autobus Società Vicentina Trasporti), il tutto realizzato anche grazie alla contribuzione statale sui fondi 2019, come previsto all’interno del progetto “ScuoleSicure” anno 2019-2020, per il contrasto del fenomeno del microspaccio di sostanze stupefacenti in aree ad alta densità giovanile.
Il Comune di Vicenza sta dando attuazione anche alla realizzazione di un sistema di videosorveglianza basato su telecamere per la lettura ed il riconoscimento delle targhe dei veicoli in transito, con lo scopo di monitorare le principali vie di accesso al territorio comunale.
Nello specifico sono in corso di implementazione tre varchi di lettura targhe in strada Marosticana, Riviera Berica, viale Trieste. Ulteriori tre posizionamenti, in viale della Scienza – zona fiera di Vicenza, viale Camisano, viale San Lazzaro – zona Ponte Alto, sono stati oggetto di una richiesta di contributo di finanziamento regionale sul Bando Regione Veneto 2021, in corso di esame presso la Regione Veneto.