ULSS 7: carenza di dottori, ecco l’ambulatorio per i pazienti rimasti senza medico di base
L’ULSS 7 Pedemontana cerca di contrastare la carenza di Medici di Medicina Generale nel territorio di Valbrenta.
Dopo il pensionamento del dottor Zanon, nel territorio sono rimasti attivi solo tre medici di medicina generale; in attesa di trovare un medico disponibile a sostituire il dott. Zanon, l’Ulss 7 Pedemontana ha richiesto specifica autorizzazione regionale per consentire un aumento degli assistiti in carico dei medici di medicina generale dello stesso ambito territoriale, eventualmente disposti ad aumentare il massimale fino a 1.800 pazienti.
Parallelamente, l’ULSS 7 Pedemontana ha promosso un appello agli altri Medici di Medicina Generale dei territori limitrofi, chiedendo la disponibilità ad aprire un ambulatorio secondario nell’area di Valbrenta.
Tali soluzioni dovrebbero consentire la scelta di un medico curante alla maggior parte dei circa 590 cittadini ancora in attesa di iscrizione a seguito del pensionamento del dr Zanon.
Nel frattempo, in via straordinaria, è stato attivato un servizio di Guardia Medica (sempre presso il Centro Servizi di Valstagna), con un ambulatorio dedicato appositamente ai cittadini senza medico di famiglia. Il servizio sarà attivo a partire da lunedì 6 dicembre, con orario 18.00-20.00 e dalla settimana successiva sarà attivo il lunedì, mercoledì e venerdì.
Il calendario delle aperture è in corso di definizione grazie alla disponibilità dei medici della Continuità Assistenziale e sarà comunicato non appena definito nei dettagli.
Inoltre, con l’obiettivo di facilitare l’inserimento di un nuovo Medico di Medicina Generale e dunque la risoluzione in via definitiva dell’attuale carenza, l’Amministrazione Comunale di Valbrenta metterà a disposizione non solo la sede ambulatoriale comunale e tutti i servizi connessi, ma anche una soluzione per l’alloggio.
«Come noto la carenza di Medici di Medicina Generale è ormai un tema di grande rilevanza – sottolinea il direttore Generale Carlo Bramezza -. Nel caso specifico stiamo lavorando a stretto contatto con l’Amministrazione Comunale di Valbrenta, che si è dimostrata non solo molto attenta ma anche concretamente disponibile nel cercare di agevolare il reperimento di un nuovo medico. Allo stesso tempo voglio ringraziare sia i Medici di Medicina Generale attualmente in servizio, che in caso di necessità con grande abnegazione stanno cercando di fornire assistenza anche a chi è senza medico assegnato, sia i medici del servizio di Continuità Assistenziale per l’ulteriore disponibilità che hanno offerto, aiutandoci così a garantire il servizio con questo nuovo ambulatorio temporaneo. L’assenza di medici è un problema non solo grave, ma anche complesso: quello che possiamo fare e che stiamo facendo, come dimostra il caso di Valbrenta, è impegnarci a trovare una soluzione lavorando su più fronti, in stretta collaborazione con le Amministrazioni Comunali e con i medici stessi».