10 Febbraio 2022 - 15.32

L’operetta sbarca a Vicenza: al Comunale ‘La vedova allegra’

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Ancora un appuntamento molto atteso negli spettacoli fuori abbonamento al Teatro Comunale di Vicenza: è l’operetta, “La Vedova Allegra”, libretto di Victor Léon e Leo Stein, musica di Franz Lehár – certamente il titolo più celebre del repertorio – con le musiche eseguite dal vivo in programma domenica 13 febbraio alle 16 in Sala Maggiore.

L’operetta in tre atti, regia di Alessandro Brachetti, coreografie di Salvatore Loritto, scenografie di ArteScenica Reggio Emilia, costumi di Artemio Cabassi, con l’orchestra “Cantieri d’Arte” diretta dal maestro Stefano Giaroli, sarà presentata al pubblico dalla Compagnia Teatro Musica Novecento, una realtàriconosciuta nel panorama nazionale per la qualità delle sue proposte artistiche e gli allestimenti sfarzosi dei titoli. Un cast molto affiatato (i nomi degli interpreti sono quelli di Susie Georgiadis, Antonio Colamorea, Alessandro Brachetti, Elena Rapita, Filippo Pina Castiglioni, Fulvio Massa, Silvia Felisetti,Marco Falsetti) porterà in scena una vera e propria storia d’amore, ricca di conflitti e colpi di scena, ma con un fondo di credibilità nei modi di una commedia brillante e leggera, come conviene ad un’operetta del nuovo millennio.

La trama è quella conosciutissima: a Parigi, all’inizio del secolo scorso si sta svolgendo all’Ambasciata del Pontevedro la festa per il compleanno del sovrano. L’attenzione è però concentrata sull’arrivo della giovane, bella e ricca vedova del banchiere di Corte, Anna Glavari, il cui fascino, unito all’immensa eredità, ha stregato molti nobili parigini. Per ragioni di stato, bisogna trovare un marito alla ricca ereditiera, e il fatto che l’aspirante a tale compito sia Danilo Danilovitch, una vecchia conoscenza della contessa, non semplifica certo il piano dei diplomatici pontevedrini; dopo scambi di persona, schermaglie e sofferenze, quando tutto sembra ormai compromesso, Njegus, il cancelliere dell’Ambasciata, vero deus ex-machina della vicenda, riesce a sciogliere gli equivoci e a far confessare ad Anna e Danilo il loro reciproco amore. La patria è salva. D’ora in poi la Signora Giavari non sarà più la Vedova Allegra ma la felice consorte del conte Danilo Danilowitch.


La Vedova Allegra” venne rappresentata per la prima volta a Vienna nel dicembre 1905; in Italia debuttò nell’aprile del 1907 al Teatro Dal Verme di Milano con Emma Vecla nel ruolo principale. Dopo cinquecento repliche Lehár in persona venne in Italia per complimentarsi con lei. Già al debutto, l’operetta portò subito il suo creatore ad una fama mondiale e ancor oggi è uno dei titoli più rappresentati in assoluto nei teatri di tutto il mondo.

La versione che sarà proposta al TCVI domenica pomeriggio si caratterizza per un’ambientazione elegante e una cura attenta e rigorosa dei particolari, dai costumi alle musiche, dalle danze alle scene; questa impostazione risponde infatti alla filosofia della Compagnia Teatro Musica Novecento,gruppo di lavoro tra i più giovani attivi in questo genere, ovvero innovazione nella tradizione. Innovazione nel rendere ancor più brillante e coinvolgente il copione, affidandosi ad un agguerrito cast di giovani ma esperti attori, fra i quali svetta l’irresistibile verve di Alessandro Brachetti (che firma anche la regia), nei panni del cancelliere; tradizione nel perseguire la componente lirica del genere operetta con voci di assoluto valore e l’orchestra sempre rigorosamente dal vivo.

La Compagnia Teatro Musica Novecento è da sempreuna garanzia di successo per questo genere di spettacolo; nata nel 1995 a Reggio Emilia da un gruppo di artisti affermati in campo teatrale, lirico ed operettistico, con importanti esperienze maturate nelle più prestigiose compagnie d’operetta e di prosa, e presso importanti Enti Lirici, è stata incoraggiata nel tempo dai calorosi consensi riscossi con le sue produzioni.

I biglietti per lo spettacolo costano: 27,50 euro l’intero, 24,50 euro il ridotto over 65 e 15,50 euro il ridotto under 30. Grazie al progetto speciale promosso dal Comune “Vicenza oltre il Covid: con la cultura si riparte”, per lo spettacolo saranno a disposizione dei biglietti (oltre un centinaio) a prezzo ridotto, per alcune specifiche categorie target: operatori dei centri vaccinali della Aulss 8 Berica (biglietti a 12 euro) mentre per i centri anziani contattati dall’Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Vicenza il costo del biglietto sarà di 1 euro.

I biglietti sono in vendita alla biglietteria del Teatro, appuntamento obbligatorio, dal martedì al sabato dalle 15 alle 18.15, al telefono, chiamando lo 0444-324442 (nei giorni di apertura dalle 16 alle 18) oppure online sul sito www.tcvi.it ; possono essere acquistati anche con 18 App e con la Carta del Docente.

Relativamente alle misure di contenimento della pandemia, i biglietti per gli spettacoli sono nominali. In caso di acquisto per più spettatori, sarà necessario fornire i dati anagrafici e l’indirizzo mail di ognuno. In base alle normative vigenti, l’accesso alle sale teatrali è consentito esclusivamente ai soggetti muniti di “Green Pass rafforzato”, ovvero a chi è vaccinato o guarito dal Covid-19, salvo i casi di esenzione previsti dalla legge. All’interno del Teatro è obbligatorio l’uso della mascherina di protezione superiore FFP2.
Per maggiori informazioni: www.dgc.gov.it.

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