VENETO – Clima e guerra domani nelle piazze
Legambiente in Veneto nelle piazze per il clima e per dire stop alla guerra in Ucraina
Dopo la sciopero di domani, sabato 26 appuntamento a Vicenza per il primo Youth Climate Meeting del Veneto
La crisi climatica non guarda in faccia a nessuno, non conosce né crisi né guerre. La forte siccità che ha investito il Nord Italia con il Po in secca è uno dei segni più tangibili del cambiamento climatico in corso e che sta diventando sempre più grave. Dall’altra parte il conflitto in corso in Ucraina ha mostrato con forza ed evidenza anche il grande tallone d’Achille dell’Europa e dell’Italia, ossia la dipendenza delle fonti fossili che inquinano e producono emissioni di gas serra e il grande ricatto energetico, a partire dal gas della Russia, che si trova ad affrontare. Non c’è davvero più tempo da perdere, servono politiche climatiche più ambiziose ed efficaci e azioni concrete a partire da un decreto sblocca rinnovabili.
È questo l’appello che Legambiente lancia oggi alla vigilia dello sciopero mondiale per il clima. L’associazione ambientalista è pronta con i suoi circoli e i suoi giovani attivisti a partecipare al Global strike del 25 marzo nelle piazze del Veneto.
Il nostro impegno per il clima però prosegue anche sabato 26 a Vicenza a Porto Burci, per la prima edizione dello Youth Climate Meeting Veneto, il primo appuntamento regionale organizzato dai giovani per il clima dedicato a ragazzi e ragazze da tutto il Veneto: una giornata di studio, approfondimento, workshops, discussioni e tavoli di lavoro per confrontarsi su come affrontare la sfida della crisi climatica attraverso l’attivismo giovanile ed il volontariato.