Primavera: cinque consigli per affrontare il cambio di stagione
La primavera è la stagione in cui il mondo si colora dei toni più vivaci: quando l’inverno finisce, la natura si risveglia. Le giornate si allungano, il sole si fa più caldo, i boccioli si aprono, i prati si riempiono di fiori. Petali di ogni colore che regalano allegre sfumature a pascoli, sentieri, siepi, boschi, aiuole. Tuttavia, mentre fuori tutto rinasce, dentro possiamo sentirci stanchi e affaticati. L’aumento delle ore di luce, il cambio dell’orario e l’innalzamento delle temperature influiscono direttamente sul nostro organismo. Il corpo ha bisogno di tempo e di nuove energie per abituarsi a tutti questi cambiamenti. Come affrontare al meglio il cambio di stagione? Ecco alcuni consigli utili per vivere il cambio di stagione con il giusto spirito!
Tempo
al tempo: non c’è fretta di cambiare
Parola
d’ordine: relax! Datevi tutto il tempo necessario per abituarvi ai
cambiamenti stagionali. Se il corpo è sotto stress, non pretendete
troppo da voi stessi e rallentate. Per aiutare l’organismo a
fronteggiare il cambio di stagione e contrastare la stanchezza,
cercate di riposarvi a bisogno e di concedervi qualche minuto di
relax in più. Se risentite molto del cambio dell’ora e non potete
spostare l’ora della sveglia in avanti, cercate di anticipare di un
quarto d’ora gli orari dei pasti e il momento di andare a letto.
Approfittate delle belle giornate per passare del tempo all’aria
aperta così da aiutare il corpo ad abituarsi al nuovo orario.
Concedetevi un rilassante bagno caldo con dei sali aromaterapici,
così da rigenerarvi e svuotare la mente dallo stress.
Sport,
integratore naturale durante il cambio di stagione
Per
combattere la stanchezza durante il cambio di stagione è importante
svolgere attività fisica in modo costante. Il movimento aiuta a
ossigenare e nutrire tessuti e organi, regola
la pressione sanguigna e il battito cardiaco. E ancora, è un valido
aiutante contro lo stress e favorisce il buon umore. L’attività
fisica è fondamentale per risincronizzare il nostro orologio
interiore e sconfiggere la sedentarietà. Se non avete tempo per
andare in palestra o in piscina, potete sempre pensare di cominciare
ad andare al lavoro a piedi o in bicicletta.
Fate
il pieno di vitamina D
Questo
è il periodo migliore per passare del tempo all’aria aperta e
passeggiare in mezzo alla natura, specialmente nelle giornate di
sole. Nelle ore più calde della giornata potrete fare il pieno di
vitamina D. Il sole vi aiuterà a stimolare endorfine, serotonina e
dopamina per migliorare l’umore e il benessere dell’organismo.
Mens
sana in corpore sano: attenzione alla dieta
Anche
in primavera è importante seguire una dieta sana ed equilibrata.
Frutta e verdura di stagione, legumi, cereali integrali, frutta secca
e semi. È essenziale che durante il cambio di stagione l’organismo
possa contare su proteine, carboidrati, grassi buoni, vitamine e
minerali. Al contrario, cibi ricchi di grassi, zuccheri e calorie
ostacolano la ripresa. Ricordate di idratarvi a sufficienza: se
faticate a bere molta acqua potete sempre integrare con tisane,
infusi, frullati e centrifughe senza zucchero. La primavera è la
stagione ideale anche per chi vuole depurare l’organismo: le tisane
all’ortica o alla betulla vi aiuteranno ad eliminare le tossine
accumulate durante l’inverno e a ridurre la sensazione di fatica.
Piante
adattogene per ritrovare l’equilibrio e la vitalità
Sono
diverse le piante che possono aiutare l’organismo ad adattarsi alla
nuova stagione. Le piante adattogene supportano l’organismo contro
lo stress causato dai cambiamenti ambientali di temperatura e ore di
luce. Queste piante hanno proprietà toniche e stimolanti, migliorano
l’umore e potenziano le difese naturali. L’eleuterococco agisce
come antistress e favorisce il recupero degli organismi affaticati.
Il ginseng ha un effetto energetico, così come il guaranà. La
rhodiola migliora la resistenza fisica e supporta l’organismo in
condizioni di stress e stanchezza. La damiana ha un’azione tonica
sul sistema nervoso e migliora il rendimento psicofisico.