VENETO – Assolto dopo nove mesi di carcere, ora chiede risarcimento allo Stato
Mirco Tonetto, 44 anni, trevigiano, ha trascorso nove mesi in custodia cautelare nel carcere di Treviso per una tentata rapina da cui è stato scagionato. Ora, l’uomo presenta il conto: 21mila euro è la cifra che, attraverso il suo avvocato, Roberta Canal, chiede allo Stato.
L’uomo era stato arrestato ad aprile dell’anno scorso. Tonetto, che faceva lavori saltuari e viveva in una roulotte, aveva incrociato in bicicletta una studentessa di sedici anni che, sempre in bici, stava andando verso l’incrocio delle Stiore per tornare a casa, lungo la pista ciclabile che dalla Feltrina va verso direzione Monigo. Secondo la Procura, il 44enne avrebbe spinto la ragazzina facendola cadere a terra. Avrebbe quindi finto di prestare soccorso provando invece a rapinarla, facendo finta di darle una mano a rialzarsi e iniziando quindi a strattonarla per cercare di sfilarle la borsa che portava a tracolla. Proprio in quel momento sarebbe passata nella zona una gazzella dei carabinieri che, attirata dalle urla della 16enne, era intervenuta ed aveva operato il fermo.
Tonetto si era difeso dicendo che stava aiutando la ragazza, dopo averla accidentalmente urtata perché distratto. A scagionarlo la stessa presunta vittima: «Forse – disse – voleva semplicemente aiutarmi ma io l’ho frainteso». Ora lo Stato dovrà pagare 75 euro per ogni giorno che Tonetto ha trascorso ingiustamente nelle patrie galere.