MONTECCHIO – Anoressia – bulimia, La Regione precisa
“L’autorizzazione di spesa è già stata data e il personale necessario per l’ambulatorio psicologico dell’Ospedale di Montecchio Maggiore può essere attivato in qualsiasi momento”. Lo precisa la Direzione Generale Sanità e Sociale della Regione del Veneto, in relazione alle preoccupazioni espresse dai genitori di 54 pazienti dell’Ulss 5 in cura per disturbi del comportamento alimentare. Dal 20 dicembre, infatti, sono sospese le visite per le pazienti che soffrono di disturbi alimentari come anoressia e bulimia. L’allarme è stato lanciato ieri dai genitori dei pazienti e Midori, associazione valdagnese di volontariato aveva minacciato di sporgere denuncia per interruzione di pubblico servizio. Il dott. Enzo Enzo Ceccato, psicologo in forze all’Ulss sarebbe rimasto senza contratto e l’associazione avrebbe tentato di far ripartire il servizio rivolgendosi a più interlocutori. La notizia quindi, dovrebbe portare ad una risoluzione del problema a breve termine.