10,5 milioni ai Comuni dalla Provincia per strade e ciclovie: da Arzignano a Malo, ecco dove vanno
La Provincia di Vicenza destina 10,5 milioni di euro ai Comuni per cofinanziare opere viarie e ciclovie.
SOTTO: LE SCHEDE CON I CONTRIBUTI PER COMUNE
La decisione è del Consiglio Provinciale e conferma la volontà di riservare una buona parte dell’avanzo di amministrazione alla realizzazione di opere che i Comuni ritengono strategiche per i propri territori. “E’ la logica della Provincia Casa dei Comuni -esordisce il presidente Francesco Rucco– vogliamo dare un sostegno concreto ai Comuni, in particolare a quelli più piccoli che avrebbero difficoltà a trovare nel proprio bilancio i fondi necessari. Il contributo della Provincia fa da facilitatore e da stimolo, accelerando anche i tempi di realizzazione. Quest’anno, poi, abbiamo deciso di intervenire non solo per nuove opere, ma anche per favorire progettazioni utili ad accedere ai fondi del Pnrr. E riserviamo una parte di fondi anche ad opere già finanziate il cui costo deve essere aggiornato a causa dell’aumento dei prezzi. Il rischio, altrimenti, è di non trovare aziende disposte ad aggiudicarsi i lavori, con opere ferme e tempi che si dilatano. E’ un rischio che non vogliamo correre.”
I filoni di spesa dei cofinanziamenti ai Comuni sono quindi 3:
– 9,7 milioni di euro per contributi ai lavori di realizzazione di nuove opere viarie e piste ciclabili
– 88.850 euro per progettazioni
– 702.900 euro contributi per aumento prezzi su opere già finanziate nel 2021
A scendere nel dettaglio sono i consiglieri provinciali competenti: Renzo Marangon per le piste ciclabili, Davide Faccio per la viabilità nord-ovest e Matteo Zennaro per la viabilità sud-est.
Le nuove opere sono 38 e si sviluppano sull’intero territorio vicentino. Il contributo della Provincia, pari a 9,7 milioni di euro, copre circa il 50% del valore delle opere. “A conti fatti – sottolinea Marangon- grazie a questi contributi nel vicentino verranno realizzate opere per 19 milioni d euro. Che significa cantieri che aprono, lavori per tante aziende e infrastrutture per lo sviluppo del vicentino.”
“Un sistema vincente” lo definisce il consigliere Faccio: “facciamo sinergia tra Provincia e Comuni, mettendo ognuno una parte di fondi e dimostrando che questo è il modo corretto di collaborare”. Lo stesso presidente Rucco ricorda che il concetto di Casa dei Comuni coniato a Vicenza sta facendo scuola a livello nazionale “perché supera le ideologie e mette in rilievo il ruolo amministrativo della Provincia”.
Per le piste ciclabili vengono messi a disposizione 2.461.300 euro. Di questi, 2.372.450 euro sono per 12 nuove opere in altrettanti Comuni del vicentino. A Valdagno, solo per fare qualche esempio, si completa la pista ciclabile sovra comunale Montebello-Recoaro in località Seladi (250.000 euro). A Breganze 250.000 euro servono per la pista lungo il torrente Chiavone, a Montegaldella per la nuova pista di collegamento tra Montegaldella, Nanto e Castegnero.
Cinque Comuni si dividono 88.500 euro per progettare 5 opere ciclabili. Tra tutte, la rete ciclabile Sandrigo-Schiavon-Breganze-Bressanvido-Dueville.
Alla viabilità della parte nord-ovest del vicentino sono destinati 3.374.900 euro per la realizzazione di 13 opere in altrettanti Comuni. Ad Arzignano, ad esempio, viene messa in sicurezza la SP31 con realizzazione di pista ciclabile (contributo 325.000 euro). A Cogollo viene realizzata una rotatoria tra l’intersezione di via Grumoventari, via Granatieri di Sardegna, via Priarossa (300.000 euro). A Gambugliano viene messa in sicurezza la SP 103 Valdiezza (400.000 euro), mentre a Malo la SP 48 Molina (400.000 euro), a Roana la SP 349 a Treschè Conca, con nuovo ingresso in Altopiano e parcheggio a Camporovere (386.900 euro).
Alla viabilità della parte sud-est del vicentino sono destinati 3.926.695 euro per la realizzazione di 13 opere in altrettanti Comuni. A Caldogno, a titolo d’esempio, viene realizzata una strada di collegamento tra viale Pasubio e via Monte Carega (400.000 euro), mentre a Lonigo viene realizzata una rotatoria in località Bagnolo (400.000 euro). Messa in sicurezza di incroci anche a Nanto (400.000 euro), Dueville (282.742 euro), Agugliaro (72.000 euro) e Orgiano (205.025 euro).
I contributi ai Comuni sono, come detto, una parte dell’avanzo di amministrazione portato in dote dal bilancio 2021, a conferma che le finanze della Provincia di Vicenza sono in buono stato di salute. In totale l’avanzo ammonta a 31milioni di euro, che non vengono comunque impegnati interamente in modo da avere una riserva da destinare ad eventuali emergenze.
Ad illustrare gli impieghi, al di là e oltre i contributi ai Comuni, è il consigliere provinciale con delega al bilancio Giorgio Santini.
Oltre 4,5 milioni di euro servono per aggiornare gli importi delle opere provinciali a causa dell’aumento dei prezzi . Tra i più significativi: più un milione per il ponte della Secula a Longare (totale 4,4 mln), più 2,3 milioni per la viabilità di Debba (totale 13 mln), più 350mila euro per l’allargamento della strada del Costo (totale 2,55 mln)
L’aumento dei prezzi relativi alle materie prime fa lievitare anche il costo del riscaldamento dei fabbricati scolastici, tanto che è necessario incrementare la voce di spesa di 2 milioni di euro per il 2022 (si aggiungono a 3,6 milioni di euro già in capitolo per il riscaldamento di tutti gli edifici della Provincia). Inoltre si mettono già a bilancio 400.000 euro in più per le annualità 2023 e 2024.
Sempre a proposito di scuole, vengono vincolati i fondi per due interventi: 9.850.000 euro per la nuova sede dell’istituto Trissino di Valdagno (ex Liceo Artistico Boccioni) e 1,6 milioni di euro per il miglioramento sismico dell’Itis Fermi di Bassano.
Vengono stanziati 400mila euro per spese di progettazione e 700.000 euro per lo studio di fattibilità tecnico economica e soluzioni progettuali della SP 46. Mezzo milione di euro viene destinato alla sistemazione del cortile interno di palazzo Nievo, sede della Provincia di Vicenza.