Si punta un fucile subacqueo alla testa per uccidersi: salvato dai carabinieri
Tragedia sfiorata, ieri sera, a Santorso. I carabinieri della Radiomobile hanno infatti sventato il tentativo di suicidio di un uomo, che voleva togliersi la vita con un fucile subacqueo.
I militari erano arrivati nell’abitazione dell’uomo a causa di una rumorosa lite tra l’uomo e sua moglie. Trattandosi solo di una chiassosa lite verbale, i carabinieri hanno solo riportato la calma e identificato compiutamente i soggetti coinvolti. Tuttavia, insospettiti dalla lunga assenza dell’uomo, che si era recato in garage per prendere la propria carta d’identità, gli operatori l’hanno raggiunto e trovato che si puntava un fucile da subacqueo alla testa, con chiaro intento suicida. L’intervento fulmineo dei militari ha permesso di bloccare l’uomo e disarmarlo, salvandogli la vita. Tranquillizzato e messo in sicurezza, il soggetto è stato poi trasportato presso l’ospedale “Alto Vicentino” e ricoverato nel reparto di psichiatria.