Vicenza, controlli interforze: due fogli di via e due allontanamenti dal territorio nazionale
Fine settimana di controlli straordinari sul territorio vicentino, come disposto dal Questore della Provincia di Vicenza, Paolo Sartori, al fine di prevenire situazioni che potessero turbare l’ordine pubblico e la sicurezza, specialmente per quanto riguarda episodi di microcriminalità e spaccio di sostanze stupefacenti.
Queste operazioni sono state effettuate con l’impiego giornaliero di oltre 30 uomini appartenenti alla Questura di Vicenza, all’Arma dei Carabinieri, alla Guardia di Finanza, alla Polizia Locale di Vicenza ed al Reparto Prevenzione del Crimine della Polizia di Stato.
Queste operazioni sono state effettuate con l’impiego giornaliero di oltre 30 uomini appartenenti alla Questura di Vicenza, all’Arma dei Carabinieri, alla Guardia di Finanza, alla Polizia Locale di Vicenza ed al Reparto Prevenzione del Crimine della Polizia di Stato.
Le attività si sono concentrate prevalentemente nella zona di Campo Marzio, del c.d. Quadrilatero, nonché nelle vie del Centro storico, più precisamente in Contrà Pescherie Vecchie, Piazza Garibaldi, Contrà San Biagio. Speciale attenzione è stata riservata, nel corso dei predetti servizi, a quelle aree ove solitamente si registra la presenza di soggetti dediti allo spaccio di stupefacenti – in particolare, come si è detto, il quartiere del Quadrilatero – così come a quelle segnalate dai cittadini per la commissione di attività illecite.
Nello specifico, nella nottata tra venerdì e sabato e quella tra sabato e domenica sono stati effettuati controlli mirati in zona Contrà San Biagio, oggetto di segnalazioni e lamentele da parte della cittadinanza per problematiche di ordine e sicurezza pubblica. Gli agenti, che hanno stazionato nell’area tra Contrà Pedemuro, San Biagio e l’omonima piazzetta, non hanno rilevato situazioni di bivacco o particolarmente pericolose, ma, ad ogni modo, le operazioni di controllo nella zona proseguiranno anche nelle prossime settimane, al fine di evitare il ripetersi di quanto segnalato dai residenti.
L’attività orientata alla prevenzione e repressione dei reati si è conclusa con i seguenti risultati:
- 142 persone identificate, di cui 52 stranieri e 43con precedenti penali e/o di Polizia
- 61 autoveicoli
- 4 Esercizi pubblici
Al termine dei servizi straordinari di controllo del territorio, ed a seguito delle verifiche e degli accertamenti investigativi effettuati nei confronti delle persone risultate avere a proprio carico precedenti penali e di Polizia di vario genere e gravità, il Questore Sartori ha adottato i seguenti Provvedimenti:
- 2 Ordini di Allontanamento dal Territorio Nazionale
nei confronti di cittadini extracomunitari che, durante i controlli, sono risultati irregolari in Italia e con a proprio carico pregiudizi Penali e di Polizia. A seguito degli accertamenti esperiti da parte dell’Ufficio Immigrazione, il Questore ha emesso altrettanti Decreti di allontanamento, ordinando a queste persone di lasciare il territorio entro 7 giorni; in caso non ottemperassero, costoro verranno denunciati alla Procura della Repubblica ed accompagnati coattivamente verso il Paese di origine;
- 2 Fogli di Via Obbligatori dal Comune di Vicenza
a carico di altrettanti soggetti gravati da precedenti penali e di Polizia, che si trovavano senza un motivo lecito ed in circostanze non giustificate nel Comune di Vicenza;
- 1 Avviso Orale(Misura di Prevenzione prevista dal Codice delle leggi antimafia)nei confronti di una persona che denota un elevato livello di pericolosità sociale a causa dei numerosi precedenti penali e/o di Polizia per reati di varia natura, in particolare contro la persona e contro il patrimonio.
“Il controllo sistematico delle zone c.d. della movida è di fondamentale importanza per monitorare eventuali presenze di soggetti dediti alla commissione di attività criminali o comunque pericolose per l’ordine e la sicurezza pubblica e dare così una concreta risposta alle esigenze della cittadinanza – ha evidenziato il Questore Paolo Sartori al termine delle operazioni. Allo stesso modo, le attività di intervento in fase preventiva nel fine settimana e nelle ore notturne, allorché le aree urbane sono caratterizzate da una più consistente presenza di persone, soprattutto nel periodo estivo, sono indispensabili al fine di garantire maggiore tranquillità ai cittadini, rendendo nel contempo più concreta la percezione di sicurezza”.