Infrazioni a raffica in viale Dal Verme, il vicesindaco: “Rispettate il codice della strada”
Questa mattina, nella sala Chiesa di Palazzo Trissino, il vicesindaco e assessore alla mobilità, assieme al vicecomandante della polizia locale, hanno riportato il numero gigantesco di infrazioni commesse da lunedì 1 agosto all’incrocio tra viale Dal Verme e strada Sant’Antonino e via Lamarmora grazie al servizio di videosorveglianza. Nei primi quindici giorni di agosto sono state rilevate 848 infrazioni e per 756 conducenti è scattata una sanzione da 42 euro con due punti decurtati dalla patente; 712 mezzi non hanno rispettato la corsia di canalizzazione per effettuare la svolta obbligatoria a sinistra, procedendo invece in direzione Treviso mentre 44 hanno superato la striscia di arresto con la luce rossa.
92 conducenti sono stati sanzionati di 167 euro ciascuno, con decurtazione di 6 punti dalla patente; 54 hanno attraversato l’incrocio col semaforo rosso nelle due direzioni principali, mentre in 38 hanno svoltato a sinistra sempre con il semaforo rosso.
“I numeri rilevati in due settimane dal dispositivo semaforico ci confermano che si tratta di uno degli incroci più pericolosi oltre che trafficati della città – spiega il vicesindaco con delega alla mobilità –, ad alto rischio di incidenti, data la presenza di conducenti che non rispettano lo stop con luce rossa. Se in termini assoluti le infrazioni rilevate non sono così numerose, visto che su viale Dal Verme transitano circa 20 mila veicoli al giorno con una media giornaliera di quasi 60 sanzioni, il vero problema è relativo ai passaggi con il rosso. Si tratta di manovre molto pericolose per cui rinnoviamo la raccomandazione a rispettare correttamente le corsie di canalizzazione ma soprattutto le lanterne rosse a tutela della sicurezza di tutti gli utenti della strada”.
Il rilevamento delle infrazioni semaforiche è attivo 24 ore su 24, anche per le violazioni notturne, su entrambe le direzioni della direttrice principale (viale Dal Verme).Entro i cinque giorni dalla contestazione o notificazione del verbale è ammesso il pagamento in misura ridotta.