12 Settembre 2022 - 12.13

Una Piazza San Marco costruita in Lego

(ANSA) Nell’anno della Biennale e subito dopo la chiusura del festival del cinema, Venezia torna protagonista in un’opera da record. Per la prima volta al mondo, infatti, l’intera piazza San Marco – ammirata da tutti i turisti in visita alla città inserita nel 2007 tra le meraviglie del mondo insieme alla Cappella Sistina – è stata interamente riprodotta in mattoncini Lego.

Un lavoro durato otto mesi e che arriva dopo l’exploit dell’opera sulla Fontana di Trevi nel 2021 (20mila mattoncini) la cui notizia è rimbalzata fuori dai confini nazionali raggiungendo Inghilterra, Brasile e Cile.

E’ questa l’ultima sfida del brick builder sardo Maurizio Lampis, che per questo “diorama” ha utilizzato 170.000 mattoncini con circa 400 tipologie di codici Lego differenti e 200 tra mini figure e animali utilizzati per animare una delle piazze più conosciute al mondo, set di tanti film e tra le mete più ambite di tutte i viaggiatori. Un’opera unica non solo per il numero di pezzi impiegati – basti pensare che nel 2019 una ricostruzione della sola Basilica e campanile di Venezia in scala 1:20 era stata realizzata con 75mila mattoncini – ma anche per la sua imponenza. La nuova opera di Lampis, “Venezia non è mai stata così vicina…”, è lunga 2 metri e 7 centimetri, con 105 cm di profondità, mentre il campanile arriva a 140 centimetri di altezza.
    “Piazza San Marco rappresenta assolutamente il diorama più difficile in serie di realizzazione che abbia mai fatto in 15 anni di progetti Lego – spiega Lampis all’ANSA – è stato molto complicato perché ho dovuto utilizzare diverse tecniche affinché potessi riprodurre fedelmente alcuni particolari come le cupole della Basilica di San Marco o i particolari delle Procuratie o ancora il campanile di San Marco. Dopo la Fontana di Trevi – aggiunge – dovevo dare continuità a un lavoro importante a carattere nazionale e ho deciso appunto di costruire di realizzare Venezia perché rappresenta uno dei simboli della bellezza italiana” Il sogno nel cassetto è quello di poter presentare la sua opera in quella stessa piazza San Marco per poterla esporla nella sua città madre. 

VIACQUA
MOSTRA BASSANO
Whatsapp Tviweb
VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
AGSM AIM
duepunti
UNICHIMICA

Potrebbe interessarti anche:

VIACQUA
MOSTRA BASSANO
VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
AGSM AIM
duepunti
CAPITALE CULTURA
UNICHIMICA