VENETO – Toniolo (NCD): “I sindaci non ce la fanno ad ospitare profughi, basta tagli!”
“Sono con l’Anci Veneto: i sindaci veneti e vicentini non ce la fanno più a esaudire le richieste delle prefetture per ospitare nuovi profughi. Gli amministratori locali in questi tempi caratterizzati da tagli ai trasferimenti dallo Stato e dal Patto di stabilità si trovano in gravi difficoltà: come il buon padre di famiglia che ha il conto corrente in rosso, appena arrivano due soldi deve spenderli per tenere in piedi i servizi essenziali per i propri figli (che per il sindaco sono i cittadini)”.
Lo afferma il consigliere regionale Costantino Toniolo (NCD Veneto Autonomo), di fronte alle continue richieste del Governo per far fronte al problema dei profughi. “Ha ragione la vicepresidente di Anci Veneto, Elisa Venturini: vanno cambiante le politiche nazionali europee e internazionali verso i paesi di provenienza dei profughi (paesi in guerra di Medio oriente e Africa) o verso quei paesi dove prosperano i trafficanti di esseri umani (come la Libia)”.
“E soprattutto”, prosegue Toniolo, “questa emergenza non può essere gestita solo sul nostro territorio nazionale: ci vuole più Europa anche in questo caso!”
“Ma il problema di fondo”, spiega Toniolo”, è quello che individua nelle sue dichiarazioni il vescovo di Vicenza Beniamino Pizziol: va evitato che queste persone siano costrette
a fuggire dai paesi d’origine alla ricerca di un’esistenza dignitosa”.
“Ci vogliono politiche internazionali”, prosegue Toniolo, “volte a creare condizioni di giustizia e solidarietà che passino per un mondo pacificato e per la cooperazione internazionale!”
“Solo così”, conclude Toniolo, condividendo il pensiero di sua eccellenza mons. Beniamino Pizziol, “si potranno evitare queste tremende tragedie del mare!”