Arriva l’autunno: le serie TV da vedere
L’estate volge al termine, i long drink da spiaggia lasceranno presto il passo al Vino Novello e le castagne e i funghi raccoglieranno il testimone dalle tapas di mare.
Arriva l’autunno, le giornate si accorciano e il futuro si preannuncia quantomai incerto: una delle poche sicurezze son le serie TV, e meno male!
Al cinema, tristemente, si va poco, vuoi per la lunga chiusura della sale a causa della pandemia vuoi per il proliferare di piattaforme streaming la cui offerta è in grado di soddisfare qualunque palato.
Sky è ridotta non benissimo, un po’ come Facebook non ha saputo rinnovarsi perdendo attrattiva e soprattutto pezzi importanti. Dopo la defezione dei canali FOX e di quelli Disney l’offerta è drasticamente scesa sia per qualità che per quantità, riducendosi a programmare “maratone” di serie antiquarie tipo “ER – Medici in prima linea”, quella con George Clooney bambino, per intenderci.
I giganti dello streaming sono ormai altri, la loro programmazione è facilmente fruibile con una qualsiasi smart-tv e in qualità 4K, senza parabola e a costi decisamente contenuti. Certo che se si decide di non rinunciare a nulla – tra serie, cinema, sport e programmi d’intrattenimento vari – allora la spesa sale: ma come rinunciare a Netflix, Amazon Prime e Disney+, quest’ultima capace di schierare tutta la saga stellare di George Lucas oltre alla produzione Marvel e, ovviamente a tutto il Disney possibile. A questo si aggiunge il canale STAR con produzioni di ottima qualità.
La TV di Jeff Bezos è impegnata in produzioni multimilionarie e la veterana Netflix non è da meno delle altre.
Se amate il fantasy e se siete orfani del Trono di Spade, allora non potete perdervi “House of the Dragon” (HBO) proposta da Sky, spin-off – ma anche prequel – di una delle epopee che ha tenuto incollate davanti allo schermo TV milioni di persone, per altro deluse dall’ennesimo finale insignificante e fiacco.
Si racconta di Casa Targaryen – due secoli prima di quanto visto in Game of Thrones – delle sue beghe familiari che diventano scontri di potere e soprattutto dei loro draghi. La trama non è tra le più esaltanti, come del resto non lo è il romanzo di Martin da cui è tratta, però il prodotto e ben confezionato e recitato piuttosto bene, soprattutto dal Rys Ifans nei panni di Otto Hightower, un cardinal Mazzarino in versione fantasy, e Matt Smith che interpreta il luciferino e tormentato Daemon Targaryen, una sorta di Riccardo III di Westeros. Si poteva fare di meglio? Certo che sì, ma il tutto si lascia guardare e ci si sveglia senza difficoltà alle tre del mattino di ogni lunedì per guardare la puntata in contemporanea con gli Stati Uniti.
A tutto questo risponde, con una potenza di fuoco sbalorditiva, Amazon Prime con “Il Signore degli Anelli – Gli Anelli del Potere” produzione kolossal da 58 milioni di dollari a episodio, che per inciso si vedono tutti.
Di Tolkien restano sul fondo i Racconti Incompiuti, i Libri dei Racconti Perduti e il Silmarillion, oltre alle Appendici del Signore degli Anelli: funziona tutto, anche i personaggi non creati da Tolkien e introdotti nella sceneggiatura a beneficio di una narrazione rapida e incalzante. Green Screen di grandissima qualità, costumi e trucco sontuosi, e cast adeguato.
Per gli amanti di Star Wars è in arrivo l’ennesimo spin-off della saga targata George Lucas e ora appannaggio esclusivo di Disney+: “Andor” – che arriva dopo “The Mandalorian”, “The book of Boba Fett” e “Obi-Wan Kenobi” – narrerà la storia dell’eroe fuorilegge Cassian Andor, il tutto sullo sfondo della nascente ribellione all’Impero.
Sul fronte degli orizzonti distopici è in preparazione la prima stagione di “Orphan black. Echos”, tutta incentrata sulla manipolazione genetica. Dalle voci che si rincorrono potrebbe essere parecchio interessante.
Prosegue poi trionfalmente “Westworld”, capolavoro assoluto giunta alla quarta stagione e che si conferma come capolavoro assoluto. Se ve la siete persa, su Sky, munitevi di un blocco per prendere appunti e iniziate la visione: non ve ne pentirete.
P.S. fate un giro anche dalle parti di “The umbrella academy”: semplicemente strepitosa.
Vi piacciono i supereroi? Su Disney+ non potete assolutamente perdervi “She Hulk”, ovvero di Jennifer Walters, la cugina verde e avvocatessa di Bruce Banner. Un episodio da 30 minuti a settimana e dei post-credit che da soli valgono la serie.
Teen stories? Sì grazie. In uscita il prossimo anno su Netflix la seconda stagione di “Heartstopper”, sempre che non abbiate pregiudizi su una storia d’amore tra due adolescenti maschi girata come se si trattasse di una storia Instagram. Assolutamente deliziosa.
E poi, se foste in vena di romanticismo condito da britannica ironia – e da un bel po’ di politicamente corretto – allora “Bridgerton” fa sicuramente al caso vostro.
Dunque divano, copertina, popcorn e possibilmente una buona compagnia e … via di TV.
Alessandro Cammarano