Aggressioni, minacce, pregiudicati e violazioni sul gioco d’azzardo: il Questore chiude il Bar degli Angeli
Il Questore della Provincia di Vicenza, Paolo Sartori, ha disposto la sospensione della licenza e l’immediata chiusura del “Bar degli Angeli”, in via IV Novembre 18, per quindici giorni, a seguito delle gravi problematiche di ordine e sicurezza pubblica createsi negli ultimi tempi nei pressi del locale.
Diversi gli episodi che hanno convinto il Questore a prendere questa decisione: lo scorso 18 febbraio, un cliente era stato percosso e derubato da due stranieri. Il 12 maggio, invece, un avventore aveva subito una violenza ed era stato minacciato da un altro frequentatore del locale, un pregiudicato, portando all’intervento delle forze dell’ordine prima che la situazione degenerasse. L’aggressore aveva spento una sigaretta sul volto della vittima, nell’indifferenza degli altri clienti e del titolare.
E ancora: lo scorso 12 agosto era scoppiata una furiosa rissa tra clienti, richiedendo l’intervento delle Forze di Polizia. Uno dei contendenti era stato portato al Pronto Soccorso per farsi curare le ferite al volto, giudicate guaribili in dodici giorni.
Più volte, la polizia ha trovato all’interno del locale alcuni soggetti pregiudicati per reati di varia natura e gravità. Infine, ieri pomeriggio, durante un controllo della Squadra Volanti della Questura, è stata accertata l’assenza del titolare della licenza oltre che una serie di violazioni sulle disposizioni della regione sul gioco d’azzardo legale riguardo le apparecchiature VLT all’interno dei Pubblici Esercizi. Queste violazioni risultano particolarmente gravi, in quanto possano favorire l’accesso al gioco d’azzardo da parte di persone appartenenti alle fasce più deboli della società, come i minori.
Valutata la gravità di questi episodi, oltre ad una serie di dati raccolti negli ultimi tempi da tutte le forze di Polizia, il Questore ha disposto la sospensione della licenza, un provvedimento finalizzato all’interruzione di una situazione compromissoria per ordine e pubblica sicurezza, a prescindere dal ruolo dei gestori nella vicenda.
“Appare quasi superfluo evidenziare ancora una volta la gravità di quanto accaduto e dei pericoli che tutto ciò comporta per l’ordine e la sicurezza pubblica – ha sottolineato il Questore Paolo Sartori – Anche per questo motivo, a fronte della reiterazione di persistenti criticità, conseguenti anche ad episodi di violenza correlati a soggetti ed ambienti a connotazione criminale, non resta che intervenire in maniera drastica, auspicando che per il futuro vi possa essere una maggiore sensibilità condivisa ed una più efficace attenzione a questo genere di problematiche”.