Sabato a Lonigo in Teatro un concerto-racconto
“Un concerto- racconto, che accompagnerà il pubblico nella Venezia del Seicento”, così il Teatro Comunale di Lonigo, con la direzione artistica di Alessandro Anderloni, ha voluto ribadire come il teatro sia un’estensione della nostra parte sognante, una vera e propria “scatola magica”. Inizia quindi la stagione del trentennale dalla riapertura del Teatro, con lo spettacolo fuori abbonamento “Che si può fare?”, sabato 8 novembre alle ore 21, riaprendo il Teatro Verdi all’Opera lirica, con la voce del soprano Giulia Bolcato accompagnata dalla Remer Ensemble.
La formula del racconto, musicale e storico, con il concerto, offre l’opportunità a chiunque voglia godere della Lirica, di compiere un percorso che ha elementi in comune con un’antica tradizione orale e introduce alla comprensione di un mondo lontano, ma i cui segni culturali sono ancora vivi nel nostro tempo.
Venezia e il Seicento rivivono in una selezione di brani, contenuti anche in un album in fase di pubblicazione, che Giulia Bolcato ha inciso con l’Ensemble. Straordinario, se pensiamo a quell’epoca, è che le composizioni vennero messe in nota da Barbara Strozzi, tra le figure più prolifiche del contesto musicale dell’epoca, dedicando alla duchessa Sofia di Brunswick l’intera op.8. Il linguaggio musicale di Strozzi è audace, spesso armonicamente sorprendente, sempre aderente al senso del testo, alla qualità musicale della parola e agli affetti che esprime. L’incontenibile emotività che racchiude la musica della compositrice si manifesta nella serenata, nelle arie e nelle cantate che saranno interpretate a Lonigo e che serviranno da esempio per conoscere qualcosa in più sulla concezione di musica nel Seicento, sulle sue forme, sulle sue funzioni in società e sull’opera del maestro di Strozzi: Francesco Cavalli. Grazie alla conoscenza profonda della musica seicentesca, delle sue convenzioni e del contesto storico in cui è sorta, il Remer Ensemble persegue un’intenzione genuina nell’interpretazione dei lavori, al contempo raffinati e sfrontati, della compositrice veneziana.
Il Comunale di Lonigo ricomincia dalle donne, con 90 minuti di ascolto rivolto all’immaginario colto di un’epoca densa di accadimenti e ricca di contrasti storici, come fu l’epoca della post Riforma. La “virtuosissima cantatrice” Giulia Bolcato sarà sostenuta dall’Ensemble formata da Federico Guglielmo e Elisa Imbalzano al Violino, Roberto Loreggian all’Organo, Ludovico Armellini al Violoncello, Gianluca Geremia alla Tiorba ed Elena Spotti all’Arpa. La narrazione è affidata allo storico della musica, Mauro Masiero.
Il costo del biglietto intero è di euro 10 (+ 1 euro di prevendita), Il biglietto ridotto è di euro 7 (+1 di prevendita. Sono previste riduzioni per gli Under 30 e per gli Over 65. Si accettano i pagamenti con 18 app e Carta del Docente. I biglietti sono disponibili presso la Biglietteria del Teatro, dal lunedì al sabato dalle 9.30 alle 12.30 e il mercoledì pomeriggio dalle 16.30 alle 18.30. La sera dello spettacolo, a partire dalle ore 20, è possibile acquistare presso la Biglietteria. Oppure Online, sul sito teatrodilonigo.it.
Per informazioni, telefonare al numero 0444 835010, in orario di biglietteria.
Il programma musicale
1. Hor che Apollo – Serenata op. 8 B. Strozzi (S – bc – Violini) 13 min
2. Sinfonia – Ciro F. Cavalli (Strumentale) non troppo interessante e molto corta ma collegata
alla dedicataria! 1 min
3. L’astratto Voglio sì vo cantar – Cantata op. 8 B. Strozzi (S -bc) 10 min
4. Non c’è più fede – op. 8 Barbara Strozzi (S – bc) 5 min
5. Cavalli canzon a 3 – F. Cavalli (Strumentale) 6 min
6. È pazzo il mio core – Aria op. 8 B. Strozzi ((S -bc)4 min
7. Sinfonia – Ciro F. Cavalli (Strumentale) non troppo interessante e molto corta ma collegata
alla dedicataria!1 min
8. Donne Belle – Aria op. 8 B. Strozzi(S -bc) 4 min (1 strofa)
9. Che si può fare – Cantata op. 8 B. Strozzi (S -bc) 9 min (S – bc – Violini)
Musica 1 h. + 1 Bis