13 Ottobre 2022 - 12.34

Il Canova erudito e lettore: la grande mostra a Bassano del Grappa

Anche la Biblioteca civica rende omaggio al bicentenario della morte di Antonio Canova (1757-1822). L’istituzione culturale cittadina, che conserva un patrimonio straordinario di testimonianze canoviane (6.865 documenti che comprendono l’epistolario e gli scritti, circa 500 volumi appartenuti alla biblioteca del grande artista di Possagno), propone la mostra “Canova lettore. La biblioteca di un grande artista”.

Allestita nello spazio mostre della biblioteca, il percorso espositivo intende mettere in luce un particolare aspetto della personalità dell’artista, ossia quello di erudito, studioso, grande lettore e appassionato collezionista di rarità bibliografiche. Grazie alla sua continua sete di conoscenza, Canova, infatti, mise insieme una biblioteca personale con più di 2.500 volumi sugli argomenti più disparati: dai trattati sul disegno, pittura e scultura, a quelli di anatomia, dalle raccolte di incisioni e illustrazioni di opere d’arte antiche e moderne alle guide artistiche delle città visitate. Numerose le opere a carattere filosofico e letterario, tra cui spiccano, per qualità e quantità, le edizioni dei classici greci e latini, legate inevitabilmente ai soggetti realizzati in scultura. Vi si trovano anche edizioni rare e preziose del XVI e XVII secolo.

È noto come la pratica della lettura abbia accompagnato Canova durante tutto il suo percorso di artista e di uomo. «È vero che io lavoro tutto il giorno come una bestia – scriveva – ma è vero altresì che quasi tutto il giorno ascolto a leggere». Per questa attività ingaggiò diversi collaboratori che, mentre l’artista lavorava nel suo studio romano, gli leggevano ad alta voce per lo più gli autori classici o gli scritti canonici della storia dell’arte: da Vasari a Winckelmann. Una passione frequentata sia per quella sete di sapere che da sempre lo angustiava, sia come una ferma volontà a coltivarsi con ogni mezzo, ma altresì come fonte di ispirazione per le opere che via via stava scolpendo.

Sarà interessante vedere alcuni dei preziosi volumi che facevano parte della sua collezione e che sono arrivati alla Biblioteca di Bassano grazie alla donazione voluta dal fratellastro di Canova, Giambattista Sartori Canova, che nel 1852 ne dispose il trasferimento all’istituto bassanese, assieme ai manoscritti, alle lettere e a tutto il grande patrimonio canoviano posseduto dal museo cittadino.

La mostra sarà visitabile dal 15 ottobre 2022 al 26 febbraio 2023 negli orari di apertura della Biblioteca. Ingresso libero.

VIACQUA
MOSTRA BASSANO
Whatsapp Tviweb
VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
AGSM AIM
duepunti
UNICHIMICA

Potrebbe interessarti anche:

VIACQUA
MOSTRA BASSANO
VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
AGSM AIM
duepunti
CAPITALE CULTURA
UNICHIMICA