Vicenza: la polizia monitora le attività di prostituzione nel capoluogo
Questa notte, la Polizia di Vicenza ha concluso un’operazione straordinaria di monitoraggio della prostituzione nel territorio comunale, come ordinato dal Questore, Paolo Sartori. Le zone maggiormente interessate sono state quelle dei quartieri attraversati dalla strada Padana Superiore verso Verona, nello specifico viale Torino, via Rattazzi, via Legione Antonini, via Allende, viale Crispi fino a Sant’Agostino.
La prostituzione in sé, in Italia, non è considerata illegale, ma si trattava prevalentemente di un’operazione di monitoraggio, al fine di prevenire attività illegali correlate quali l’induzione, il favoreggiamento, l’adescamento e lo sfruttamento.
Circa venti gli agenti impegnati nell’operazione, che hanno controllato 25 autoveicoli, per un totale di 51 persone, di cui 15 conosciute dalle Forze dell’Ordine come giovani ragazze dedite alla prostituzione. Dieci persone, riconosciute come “clienti”, avevano a carico precedenti penali e di polizia per reati di varia gravità e natura, dalla rapina al furto, fino alla violazione del foglio di via, atti osceni in luogo pubblico, violazioni della normativa sull’immigrazione e lesioni personali.
Due giovani donne sono state accompagnate negli uffici della Questura per identificazione, risultando segnalate per ricerca e rintraccio per fatti accaduti all’estero. Nessuna tipologia di reato è stata comunque individuata.
“Il fenomeno della prostituzione e tutto il contesto sociale che ad esso è correlato necessitano di una costante attività di prevenzione e di controllo da parte delle Autorità di Polizia – ha tenuto a precisare il Questore Sartori al termine dell’operazione–. E questo non solo allo scopo di tener monitorato il fenomeno in sé in quanto a dimensioni ed a cointeressenze, ma anche, e soprattutto, per evitare che, a margine dello stesso, le giovani donne che a tali attività hanno deciso liberamente di dedicarsi non divengano vittime di atti di violenza, di minacce e di intollerabile sfruttamento”.