29 Aprile 2015 - 9.20

VICENZA – Danza: “Ciak si gira!” con i Pokemon Crew

Pockemon1- Crédit Cédric Darbord

Si conclude in maggio la Stagione di Danza del Teatro Comunale di Vicenza, realizzata in collaborazione con Arteven; imperdibile il quinto spettacolo in programma mercoledì 6 maggio alle 20.45, si tratta di uno strepitoso “Ciak si gira!” presentato dai Pokemon Crew, scatenatissima band di danzatori hip-hop e di break-dance, con la direzione artistica di Riyad Fghani, gruppo residente al Teatro dell’Opéra di Lione dal 2003. Nella nuova produzione la band propone un omaggio ai film musicali “danzanti” hollywoodiani, e alla città che li ospita, Lione, in cui proprio nel 1895 è nato il cinema con Sortie d’Usine dei Fratelli Lumière. Un trionfo di energia, forza e innovazione in tutte le sfumature di questo stile particolarissimo, oramai apprezzato in tutti i paesi e in contesti anche inusuali come i palcoscenici di danza più tradizionali.

Prima dello spettacolo, come di consueto, si svolge l’Incontro con la Danza, momento di approfondimento amato dal pubblico, condotto da critici, giornalisti e storici della danza, nel Foyer del Teatro; per mercoledì 6 maggio alle 20.00 è in programma l’Incontro curato da Franco Bolletta, critico e studioso delle arti performative contemporanee, consulente artistico per la danza del Teatro La Fenice di Venezia.

La Stagione di Danza – VicenzaDanza XIX edizione – è promossa e sostenuta dalla Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza in collaborazione con Arteven, che cura la direzione artistica, con l’importante sostegno di Fiamm, Develon, Gruppo Mastrotto, Colorcom, e Aim Energy come partner; Fondazione Giuseppe Roi, AC Hotel Vicenza, AFV Beltrame, Inglesina, Burgo Group, Confartigianato, Lions Club Vicenza Palladio e Vicenza La Rotonda, come sponsor; Il Giornale di Vicenza come media partner.

Lo spettacolo “Ciak si gira / Silence, on tourne!”, 55 minuti di danza animatissima e di grande fascino, è un omaggio appassionato al cinema musicale in bianco e nero degli anni ’30 e ’40; la direzione artistica è affidata a Riyad Fghani, le creazione musicali sono di Alexis Roure «Psykot», scene e luci sono di Arnaud Carlet, mentre i costumi sono di Nadine Chabannier; gli scatenatissimi interpreti in scena sono Mehdi Meziane, Farès Baliouz, Livio Bordeau, Patrick M’Bala, Moncef Zebiri, Abdelhafid Sour, Nagueye Mahmoud e Gael Bafinal.
Attraverso le scene e i costumi ispirati alle ambientazioni dell’epoca, i danzatori conducono gli spettatori nel modo magico del cinema, con gesti e cadenze che rimandano alle commedie musicali più celebri, spesso indagando le origini della danza hip hop, proprio negli anni ‘40 a New York.
È dunque un omaggio al cinema, ma alla modernità in generale, questo spettacolo, una felice incursione freestyle del gruppo francese Pockemon Crew, riconosciuto tra i migliori per l’hip hop a livello mondiale, sempre alla ricerca di nuove dimensioni artistiche e di nuove situazioni da portare in scena.
Scene e costumi trasportano lo spettatore attraverso i film musicali che hanno segnato l’età dell’oro dei film musicali di Hollwood (Fred Astaire, Gene Kelly, Vincent Minelli, Stanly Donen), mentre i danzatori esplorano le origini delle loro danze con frenesia e poesia allo stesso tempo, mantenendo l’energia spontanea della settima arte. Lo spettacolo, che ha debuttato nel 2012, ha ottenuto ovunque un caloroso successo, nei numerosi palcoscenici internazionali in cui è stato ospite.
L’hip hop non è solo una danza, ma uno stile di vita, tipico dei giovani delle società multietniche delle metropoli, uno stile espressivo in cui le persone si distinguono per le loro capacità di cantare o di muoversi e non per le formalità. La danza e la musica hip hop nascono da ritmi africani e sudamericani, anche da movimenti delle arti marziali e da influenze fra sonorità e dinamiche di tutte le etnie che si sono mescolate negli Stati Uniti nel corso del ‘900. La storia della danza hip hop nasce “ufficialmente” all’inizio degli anni ‘70, con la break dance degli street dancers dei ghetti newyorkesi, anche se può vantare delle origini già in alcuni generi musicali degli anni ’40.
In occasione della tappa vicentina dello spettacolo dei Pokemon Crew, poi a Mestre, è in programma un Workshop Danza martedì 5 maggio dalle 19.00 alle 21.00, condotto dai danzatori della compagnia; si tratta di un’occasione unica per insegnanti, studenti e danzatori professionisti per esplorare il particolare mondo dell’hip hop, danza che si esprime attraverso i ritmi dei rappers.
La trasmissione della tecnica e la condivisione di questo genere sono i valori portati avanti dalla compagnia che, grazie alla sua notorietà e all’esperienza acquisita con l’insegnamento in Francia e all’estero, riesce a diffondere la cultura dell’hip hop, con i danzatori, veri e propri educatori e specialisti nelle diverse tecniche. L’obiettivo è trasmettere queste conoscenze ai giovani che diventeranno la generazione futura di danzatori, rendendoli consapevoli sull’origine della disciplina.
Il workshop è a numero chiuso, dedicato a danzatori con un livello di danza intermedio avanzato.

Prosegue in occasione dello spettacolo dei Pokemon Crew anche il Progetto Supporter Danza che prevede, prima degli spettacoli in cartellone, l’esibizione di giovani promesse della danza, segnalate da critici ed esperti, pochi minuti per offrire agli spettatori la possibilità di vedere rappresentate nuove tendenze e ai nuovi interpreti di farsi conoscere dal pubblico.
Così mercoledì 6 maggio alle 20.45 sarà in scena “Bricks” di Fernando Pasquini e Giulia Cenni – Hinterland Dance Theatre, coreografia di Fernando Pasquini, musiche originali di Edoardo Piccolo, interpreti i due autori. La breve performance racconta di mattoni che si incastrano, si sovrappongono e si sostengono; singoli elementi che permettono di creare e costruire grazie al raggiungimento di un equilibrio perfetto. Un gesto e un’azione. Due corpi, due volontà che si sostengono e si completano nel susseguirsi degli eventi, sovrastandosi di tanto in tanto, ma che tornano sempre allo stato di equilibrio originale. “Bricks” racconta in danza la storia di tutti e di nessuno, un viaggio in un luogo già conosciuto, visitato da occhi diversi; è lo spettacolo con cui debutta l’Hinterland Dance Theatre, compagnia di danza contemporanea, fondata da Pasquini nel 2014.

I biglietti per lo spettacolo “Sun” sono in vendita alla biglietteria del Teatro Comunale (viale Mazzini 39, Vicenza – tel. 0444.324442 biglietteria@tcvi.it) aperta dal martedì al sabato dalle 15.00 alle 18.15, sul sito del Teatro Comunale www.tcvi.it, e in tutte le filiali della Banca Popolare di Vicenza.
I costi sono: 35 euro per il biglietto intero 30 euro per il ridotto over 65 e 20 euro per il ridotto under 30.
A. Balsamo – fonte: Teatro Comunale di Vicenza

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