Ancora polemiche su Mussolini: la replica del MIS a SEL
La Federazione di Vicenza del Movimento Italia Sociale intende esprimere pubblicamente la propria riprovazione per le squallide polemiche innescate dal coordinamento provinciale di Sel a seguito della cerimonia tenutasi presso il cimitero Maggiore di Vicenza per commemorare la memoria di S. E. Benito Mussolini nell’ anniversario della Sua scomparsa.
Riteniamo che l’ atteggiamento manifestamente intollerante dimostrato da Sel riveli ancora una volta come l’ inutile ed isterica vis polemica diretta alle iniziative di “colore opposto”, anche nel caso di semplici commemorazioni storiche, sia per questi “compagni” l’ ultima sponda alla quale aggrapparsi per mendicare una visibilità impossibile da ottenere stante il tragico vuoto di argomentazioni, contenuti e proposte serie da sottoporre all’ opinione pubblica.
Inoltre, l’ aperta e naturale ostilità verso i “camerati” può anche essere concepibile e giustificabile qualora si eserciti contro iniziative di natura politica, ma risulta squallida e moralmente discutibile quando riguarda la libertà, che per noi dovrebbe essere reciproca, di commemorare, come in questo caso, i propri Caduti.
L’ apologia acritica della resistenza e l’ odio cieco ed inestinguibile per la camicia nera, tanto in voga tra questi signori, non possono essere una base seria per l’ analisi di un fenomeno complesso come il Fascismo, che volenti o nolenti, racchiude una fase della storia d’ Italia.
Mentre si assiste, quindi, alla parata istituzionale di retorica resistenziale in occasione del 25 aprile,
purtroppo per gli amici di Sel una parte del popolo Italiano continua orgogliosamente a rendere onore a Colui che essi considerano come il male assoluto; è meglio che se ne facciano una ragione e traggano spunto da questa realtà per riflettere sul fatto che il continuo aggrapparsi ad una visione “partigiana” della storia li rende sempre più anacronistici e sempre meno degni di attenzione da parte degli Italiani.
Ci risulta incomprensibile e fastidioso, infine, l’ astio dimostrato verso chi, come noi, il “proprio” passato lo commemora, da parte di chi, come gli amici di Sel, sotto certi aspetti nel passato continua a vivere e pensare.
Gian Luca Deghenghi
(Segretario provinciale M. I. S. Vicenza)