SCHIO – Ladri in chiesa, il sindaco: “Ora basta!”
Furti in parrocchia all’ordine del giorno a Schio. In sole due settimane, i colpi sono stati tre: il primo a Magrè, il secondo a Santa Croce e il terzo a Santissima Trinità. Ma, per quest’ultimo episodio, i ladri, o meglio le ladre, potrebbe essere a breve smascherate grazie alle riprese della video sorveglianza, ora al vaglio delle forze dell’ordine.
L’ultimo caso risale a sabato sera, finché il parroco era intento a celebrare la messa. Le immagini parlano da sole: le colpevoli sarebbe due donne. Nel mirino delle ladre, una busta contenente il denaro raccolto tra i fedeli dal sacerdote per andare in pellegrinaggio a Torino, a visitare la Sacra Sindone. Hanno agito con furbizia. Dopo aver aperto il portone blindato della canonica utilizzando forse un coltello, una si è introdotta nei locali e l’altra è rimasta fuori a controllare che non arrivasse nessuno.
Furbe e anche discrete. Le due, infatti, non hanno lasciato nulla fuori posto, tant’è che, lì per lì, il parroco non ha notato niente. A notare che la busta contenente il denaro era sparita è stata la perpetua che ha subito allertato il sacerdote.
Un bottino altrettanto ricco quello di Santa Croce, dove è stato prelevato un amplificatore del valore di 700 euro. A Magrè, invece, rubati 80 euro dalla cassettina delle offerte.
“Non c’è più rispetto – ha dichiarato Walter Orsi, sindaco di Schio, ai microfoni di Tviweb – ora basta! Nemmeno i luoghi religiosi sono al sicuro. Queste persone vivono di sciacallaggio e si sentono legittimate a farlo. C’è bisogno di maggiore sicurezza e di pene certe che siano deterrenti”.
“Non si può andare avanti così – ha concluso il sindaco – e non si può nemmeno ricondurre episodi come questo a problematiche legate alla sussistenza. Chi agisce in questo modo è un malfattore di professione”.