30 Aprile 2015 - 13.55

VICENZA – Cub contro il Comune: “Lavoratori delle pulizie sfruttati”

impresa-di-pulizie

Il CUB di Vicenza sul piede di guerra. Con un comunicato Maria Teresa Turetta del sindacato di base accusa pesantemente la situazione delle lavoratrici della cooperativa Mirror, vincitrice dell’appalto pulizie degli stabili comunali. “Periodicamente -recita il comunicato- abbiamo sollecitato la ditta e il comune di Vicenza a garantire pagamenti puntuali degli stipendi a questi lavoratori sfruttati. Già perché il problema non è solo questo: da quando è subentrata questa cooperativa nell’appalto, i lavoratori hanno dovuto accettare contratti individuali al ribasso in termini di orario settimanale, in molti casi di nove ore settimanali e quindi non rispettosi del minimi previsti dal contratto nazionale. Non hanno mai percepito la quattordicesima mensilità, inoltre alcuni servizi, ad esempio in occasione delle Mostre in Basilica, hanno riscontrato modalità di pagamento degli orari straordinari non corrette. All’ombra della Basilica Palladiana e delle sue Mostre si cela quindi uno sfruttamento di lavoratori non degno di una società civile e di una Pubblica Amministrazione. Tra l’altro il Comune di Vicenza non è nuovo ad ispezioni e a multe dell’Ispettorato al lavoro. E’ già successo recentemente che in un servizio affidato all’associazione Volontariato servizi Onlus il Comune sia stato sanzionato, assieme alla onlus, per aver utilizzato personale non correttamente inquadrato cui non venivano versati regolarmente né contributi né stipendi. Tale situazione accomuna tutti i servizi appaltati all’esterno dove vince il miglior ribasso. Così è avvenuto nella recente riconferma dell’appalto di gestione dell’albergo cittadino della cooperativa COSEP di Padova. I lavoratori che ci hanno contattato sono stati costretti ad accettare un abbattimento del proprio orario di lavoro settimanale e quindi una riduzione drastica della loro retribuzione. In un caso addirittura ad un operatore è stato proposto di ridurre il proprio orario da 33 ore settimanali a 30 ore mensili (vedere allegata proposta non accettata dal lavoratore).
Le guardie giurate che sorvegliano gli stabili comunali e il Tribunale sono tutt’ora in bilico tra il passaggio di una gestione appaltata (i Rangers) all’altra. Anche in questo caso l’appalto è stato vinto da una ditta di Venezia al massimo ribasso. NOn ci soprendono i silenzi di Variati, Sindaco di questa città dal 2008, che davanti a queste forme di grave sfruttamento di lavoratori che garantiscono servizi di pubblica utilità, nulla dice. La tanto sbandierata privatizzazione dei servizi pubblici comporta uno scadere dei servizi alla collettività, provoca casi di corruzione di politici e funzionari pubblici e cela forme di sfruttamento del lavoro non degne di una società civile.
Il problema politico ora è che gli sfruttati non stanno più zitti, sicuramente perchè oltre un certo limite non è più consentito andare. La CUB offre aiuto e sostegno a queste categorie di nuovi schiavi. La CUB chiede da sempre la reinternalizzazione dei servizi pubblici che sono stati affidati a ditte esterne. La CUB domani manifesta a Milano ricordando a tutti che il 1^maggio è la festa del lavoro e dei lavoratori. L’inaugurazione dell’EXPO di Milano decisa proprio per il 1^ maggio è l’ennesima provocazione da parte dei poteri forti di questo paese e della politica tutta”.
A. Balsamo – fonte: Cub Vicenza

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