A Montecchio Maggiore un evento per raccogliere fondi per Stefano e Cristina Gheller
“VVV Voglia di Vivere e di Volare”: a Montecchio Maggiore domenica, presso la Sala Civica della Corte delle Filande (via Corte delle Filande, 4) a partire dalle 16,30 la Pro Loco locale organizza una vera e propria gara di solidarietà, con raccolta fondi, dedicata a Stefano e Cristina Gheller. Grazie ai numerosi volontari e ad alcune associazioni e una scuola del territorio, infatti, si terrà un pomeriggio in nome della solidarietà, dedicato alla dignità di chi è malato e a chi quotidianamente è costretto ad affrontare spese e difficoltà. Proprio come Stefano Gheller, che sarà presente all’evento. Gheller è la seconda persona in Italia ad aver ottenuto il permesso al suicidio assistito su suolo italiano, il primo in Veneto: al suo caso si sono interessati anche il governatore Luca Zaia e il vescovo Beniamino Pizziol. Il 49enne vicentino, residente a Cassola, fin dalla nascita combatte con la distrofia muscolare, malattia condivisa anche dalla madre e dalla sorella Cristina. Stefano da anni porta avanti varie battaglie: l’assistenza affettiva, l’abbattimento di barriere architettoniche per disabili, l’assegno di disabilità insufficiente e, soprattutto, il diritto di poter scegliere sul fine vita.
L’evento di Domenica, dice Ornella Vezzaro vice presidente della Pro Loco, unisce la musica, l’arte,
l’ironia e la solidarietà: un insieme di valori per dare un sostegno economico alla vita di Stefano. Al lungo pomeriggio benefico parteciperanno la giornalista Francesca Cavedagna, l’Associazione Luca Coscioni-Vicenza con Diego Silvestri e Fulvia Tomatis, l’Associazione Donatori di Sangue cav. Pietro Trevisan, la Scuola di Formazione Professionale CFP Trissino, STS Italia, l’associazione In Arte Veneto, con la presentatrice Flavia Dan, la fisarmonica di Davide Vendramin, la voce recitante di Alessia Bartolomucci, il soprano Ilaria Gusella e il cabarettista Lanfranco Fossà. Un pomeriggio benefico tra reading, musica, spettacolo e cabaret. Non mancheranno, infine, i gustosi dolci degli allievi del corso di Panetteria e Pasticceria della scuola CFP Trissino, creati appositamente per l’evento sotto la maestrìa dei maestri pasticceri – nonchè docenti della scuola – Nico Crosara e Ezio Sbabo. A tutti i presenti verrà quindi data la possibilità di donare: il ricavato sarà destinato alle necessità quotidiane di Stefano. Un piccolo, grande aiuto. Ingresso libero con donazione consapevole.