VENETO – Sequestro record: la Finanza ritira 15,6 milioni di articoli di bigiotteria pericolosi (FOTO)
In occasione dei saldi invernali i finanzieri del comando provinciale di Padova hanno intensificato le attività volte alla tutela del mercato dei beni e dei servizi, spesso minacciato dall’immissione in commercio di prodotti non sicuri. I controlli approfonditi operati dai Baschi Verdi hanno consentito di concentrare l’attenzione su un operatore specializzato nel settore della bigiotteria operante nella zona industriale di Padova. E’ stato quindi individuato e sottoposto a sequestro un intero carico di articoli di bigiotteria importati direttamente dalla Cina per un totale di 15,6 milioni di prodotti tra collane, anelli, braccialetti e catenine. La merce non recava alcuna indicazione circa la denominazione legale o merceologica, il paese di produzione e la presenza di eventuali sostanze o materiali potenzialmente pericolosi, come previsto dal Codice del consumo. Per tali motivi, tutti i prodotti sono stati ritirati dal mercato e il titolare del negozio è stato anche segnalato alla Camera di Commercio per la multa, il cui importo può arrivare a oltre 25mila euro.
“15,6 milioni di articoli di bigiotteria irregolari sono un numero record. Complimenti alla Guardia di Finanza di Padova, che ha saputo scovarli e sequestrarli”.
Con queste parole, il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia si congratula con le Fiamme Gialle padovane per l’operazione che ha portato al sequestro di oltre 15 milioni di pezzi di bigiotteria durante i controlli legati ai saldi invernali.
“Se anche ognuno di quei pezzi irregolari – aggiunge Zaia – fosse stato venduto a un euro, il danno per i commercianti onesti sarebbe stato di ben 15,6 milioni di euro, una cifra esorbitante. Senza contare – conclude il Governatore – che mancava l’indicazione sulla presenza di eventuali sostanze nocive e si trattava quindi di oggetti potenzialmente anche pericolosi per la salute”.