CARABINIERI – Un anno di attività contro le irregolarità nel lavoro: decine di provvedimenti
Costante controllo dei cantieri, lotta al fenomeno del “caporalato” e allo sfruttamento del
“lavoro nero”, sicurezza sul lavoro. Sono questi i 4 pilastri su cui si fonda l’incessante servizio
del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Vicenza. Incardinato all’interno della
Direzione Territoriale del Lavoro, dalla quale dipende funzionalmente, il NIL è una
specialità dell’Arma dei Carabinieri formata sul piano giuslavoristico e sulla prevenzione
degli infortuni sul lavoro. Il reparto dipende gerarchicamente dal Comando Gruppo
Carabinieri per la Tutela del Lavoro con sede a Venezia e ha competenza su 4 regioni
amministrative (Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna e Marche). La prevalenza
dell’attività viene condotta insieme ai colleghi del Comando Provinciale Carabinieri di
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Vicenza, che, in sinergia con la Prefettura, attraverso una qualificata attività informativa,
individua le potenziali criticità presenti nel territorio.
Al riguardo, nel 2022, il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri ha promosso una
campagna straordinaria nel settore edile, che ha visto, da febbraio a luglio dello scorso anno,
il NIL impegnato, unitamente ai Carabinieri del Comando Provinciale, nell’accesso ad 11
cantieri edili, nell’ambito dei quali sono state controllate complessivamente 47 aziende.
Questa sinergia fa sì che la quasi totalità dei controlli eseguiti abbia avuto esito positivo, con
conseguente emissione di verbali amministrativi o sanzioni penalmente rilevabili.
Altresì fondamentale è stata anche la collaborazione tra l’Arma territoriale e il NIL
nell’espletamento di alcune attività di polizia giudiziaria di seguito riportate.
− Indagine denominata “POLVERE DI STELLE”, iniziata nel 2019 a seguito di un accesso
ispettivo effettuato in agricoltura nel basso vicentino e conclusasi con l’esecuzione di
un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 5 soggetti, per “associazione a delinquere
finalizzato allo sfruttamento della manodopera in agricoltura” – emessa dal Tribunale di Verona
- e identificazione di 50 lavoratori sfruttati;
− Indagine denominata “SMART ROMANIA”, condotta unitamente ai militari della Compagnia
Carabinieri di Bassano del Grappa, che ha consentito di deferire in stato di libertà, alla Procura
della Repubblica di Vicenza, 140 cittadini rumeni, i quali, mediante false autocertificazioni,
avevano percepito indebitamente il reddito di cittadinanza, per complessivi 461.341 €;
− Indagine denominata CHICKEN COLLECTION”, condotta unitamente di militari della
Stazione Carabinieri di Rosà e del Nucleo Operativo della Compagnia CC di Bassano Del Grappa.
L’attività inizialmente sviluppata nella provincia di Vicenza si è poi conclusa nel veronese ed
hanno portato all’emissione, da parte del Tribunale di Verona, di una ordinanza di custodia
cautelare a carico di un cittadino marocchino per “sfruttamento della manodopera in agricoltura”.
Durante le indagini sono stati identificati 15 lavoratori sfruttati e tutti irregolari sul territorio
nazionale.
− Totale delle persone deferite in stato di libertà nel 2022 nr. 264 di cui:
• 14 persone per violazioni del C.P. che vanno dall’art. 603 Bis (caporalato) art. 590 (lesioni
gravi in materia di lavoro), art. 640 bis (truffa aggravata), art. 368 (calunnia) art. 629
(estorsione)
• 250 persone deferite per violazioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro
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Attività Ispettiva: aziende controllate nr. 111 di cui:
IN MATERIA DI LAVORO:
Cod. Ateco
Vigilanza in
materia di
lavoro
“A” Agricoltura 1
“C” Attività manifatturiere 4
“F” Costruzioni 6
“G” Commercio ingrosso e dettaglio 8
“I” Attività servizi di alleggio e ristora 5
“N” Agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese 1
“R” Attività sportive, di intrattenimento e divertimento 1
“S” Altre attività di servizi 1
Totale 27
Violazioni in materia di lavoro maggiormente riscontrate:
− Lavoro “nero”
− Riqualificazione contratti di lavoro che sono stati ricondotti a contratti di lavoro a tempo
indeterminato a tempo pieno o tempo parziale:
• Stagisti
• Apprendisti
• Contratti a tempo parziale
• Contratti intermittenti
− Distacchi comunitari irregolari
− Totale sanzioni amministrative contestate: € 249.730
− Totale contributi e premi assicurativi recuperati € 109.615
Totale dei lavoratori verificati nr. 307 di cui
• Nr. 165 extracee
• Nr. 142 italiani o comunitari
• Nr. 88 in nero di cui
• 56 irregolari sul territorio nazionale
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IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO:
Cod. Ateco Vigilanza in materia di
sicurezza
“A” Agricoltura 1
“C” Attività manifatturiere 9
“F” Costruzioni 47
“G” Commercio ingrosso e dettaglio 9
“I” Attività servizi di alleggio e ristora 10
“L” Attività Immobiliari 1
“M” Attività Professionali, scientifiche e tecniche 5
“N” Agenzie di viaggio, servizi di supporto alle
imprese
1
“S” Altre attività di servizi 1
Totale 84
Violazioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro maggiormente riscontrate:
Edilizia:
− Mancanza di idonei parapetti per cui pericolo di cadute da altezze superiori ai 2 metri
− Piano di calpestio degli impalcati (tavole non idonee, non affiancate una all’altra, tavole
sovrapposte, piano di calpestio posto a più di 20 cm. dall’immobile
− Mancata redazione del Piano Operativo di Sicurezza
− Mancata verifica delle funi e catene delle gru a torre
− Mancata formazione del personale dipendente come disposto da conferenza Stato/Regioni del
27.11.2011
− Mancata consegna/uso dei Dispositivi di Protezione personali
Altri settori:
− Mancata nomina del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (R.S.P.P.)
− Mancata formazione del personale dipendente come disposto da conferenza Stato/Regioni del
27.11.2011
− Mancata designazione e di conseguenza formazione degli addetti alla squadra emergenza (primo
soccorso, antincendio ed evacuazione)
− Rimozione sicurezza sui macchinari
− Impianti mancanti di certificato di conformità oppure non sottoposti a verifiche previste dalla
normativa
− Violazioni sul rischio chimico
− Violazioni sul rischio movimentazione manuale dei carichi
− Mancata consegna/uso dei Dispositivi di Protezione personali
Contestate sanzioni penali per un importo di € 373.290
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SOSPENSIONI DALL’ATTIVITÀ IMPRENDITORIALE EFFETTUATE AI SENSI
DELL’ART. 14 DEL D.LGS 146/2021
Tipo sospensione:
lavoro nero sup. al 10% Gravi violazioni in materia di sicurezza
Nr. 9 Nr. 37
Importo sanzioni € 24.500 Importo sanzioni € 185.700
Cod. Ateco “C” Attività Manifatturiere 2 Codice Ateco “C” Attività Manifatturiere 5
Cod. Ateco “F” Costruzioni 3 Codice Ateco “F” Costruzioni 12
Cod. Ateco “G” Commercio ing. e dett. 1 Codice Ateco “G” Commercio ing. e dett. 8
Cod. Ateco “I” Att. Alleggio e ristorazio 2 Codice Ateco “I” Att. Alleggio e ristorazio 6
Cod. Ateco “L” Att. Immobiliari 1 Codice Ateco “L” Att. Immobiliari 1
Cod. Ateco “S” Altre attiv. Di Servizi 1 Codice Ateco “S” Altre attiv. Di Servizi 1
In totale sono state contestate sanzioni amministrative per ottenere la revoca del
provvedimento di sospensione pari ad € 210.200