23 Febbraio 2023 - 15.04

Guerra in Ucraina: nel Vicentino quasi 3.400 sfollati

Ad un anno dall’invasione russa dell’Ucraina e dalla deflagrazione della consequenziale crisi internazionale, a seguito delle quali, come noto, si è registrato un imponente flusso migratorio che, secondo le attuali stime dell’Alto Commissariato per i rifugiati delle Nazioni unite, ammonta a 8 milioni di rifugiati fuggiti dall’Ucraina e quasi 6 milioni di persone sfollate all’interno dei confini del Paese, si rende noto che, nell’ambito territoriale della provincia di Vicenza, è stato registrato da parte delle Amministrazioni comunali (mediante la ricezione delle dichiarazioni di presenza e di ospitalità) l’ingresso complessivo di 3.385 sfollati di guerra ucraini.

Di questo contingente complessivo, 2.856 cittadini ucraini (di cui 892 minori in età scolare) hanno richiesto il permesso di soggiorno per protezione temporanea, vale a dire la forma eccezionale di protezione approntata dall’Unione europea e dal Governo italiano per garantire immediata tutela a favore delle persone che sono sfollate dall’Ucraina a partire dal 24 febbraio 2022, mediante il riconoscimento di una serie di diritti civili e sociali, tra cui: il diritto di soggiorno e libera circolazione; l’accesso al mercato del lavoro; l’istruzione, l’assistenza sociale e l’assistenza sanitaria, con le stesse tutele dei cittadini italiani; l’accoglienza in strutture pubbliche o, in alternativa, il diritto a beneficiare temporaneamente di un contributo di sostentamento.

Con riguardo specifico all’accoglienza di tali cittadini presso i centri straordinari gestiti dalla Prefettura di Vicenza, si rende noto che complessivamente sono stati accolti nell’anno trascorso 901 sfollati. Di essi, 427 persone (ossia il 47%) hanno rinunciato volontariamente all’accoglienza e 264 di tale ulteriore contingente hanno dichiarato di uscire dall’accoglienza per fare rientro in Ucraina.

Attualmente, risultano pertanto in accoglienza 474 cittadini ucraini sfollati (319 femmine e 155 maschi), i quali alloggiano in 77 strutture di micro-accoglienza (prevalentemente appartamenti) dislocate nell’interno territorio provinciali.

Tra queste persone in accoglienza in strutture pubbliche, 145 alloggiano in immobili gestiti dai Comuni di Santorso, Sandrigo, Schio e Valdagno, a seguito della stipulazione di appositi accordi con l’Ufficio territoriale del Governo.

Nella rete di seconda accoglienza (SAI – Sistema Accoglienza e Integrazione) sono ad oggi inseriti 15 cittadini ucraini sfollati.

Con riferimento all’inserimento scolastico dei minori ucraini in età scolare, dai dati forniti dall’Ufficio scolastico territoriale, è possibile stimare che all’incirca 350 cittadini ucraini si sono iscritti alla scuola dell’obbligo negli anni scolastici 2021/22 e 2022/23.

Da ultimo, con riferimento all’inserimento nel mercato del lavoro dei cittadini ucraini stabilitisi nel territorio vicentino, si registra che i settori maggiormente interessati sono il settore tessile e socio-sanitario e il lavoro domestico (in particolare, il care-giving).

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