BASSANO – Restauro per 290 opere di Remondini
L’amministrazione comunale ha approvato il progetto di restauro di 47 xilografie e 243 calcografie di epoca rinascimentale della preziosa collezione Remondini, una delle più importanti a livello nazionale, custodita dai Musei Civici di Bassano del Grappa.
Si tratta di opere di vari autori risalenti a un periodo compreso tra la fine del XV e l’inizio del XVII secolo, la maggior parte montate su cartoni settecenteschi, realizzate da Andrea Mantegna, Domenico Campagnola, Agostino Veneziano, Marcantonio Raimondi, Jacopo Caraglio, Enea Vico, Giulio Bonasone, Giulio Fontana, Martino Rota, Giambattista Fontana, Agostino Carracci, Francesco Villamena, Battista Franco, Giulio Campagnola, Andrea Meldolla, Giacomo Franco, Battista del Moro, Nicolò Boldrini, Cesare Vecellio, Aegidius Sadeler, Cornelis Cort, Marco Angelo del Moro, Sebastiano del Val, Benedetto Montagna, Andrea Andreani, Giuseppe Scolari, Giovanni Britto, Jacopo de Barbari, Ugo da Carpi e altri artisti.
Per restituire queste opere al loro originario splendore, sono previsti interventi di pulitura a secco, spianamento, smacchiamento, reintegro cromato delle lacune, con le necessarie operazioni di montaggio, smontaggio, eventuali rimozioni dai cartoni originari, qualora gli stessi risultino dannosi per la conservazione dei fogli. Le operazioni di restauro saranno eseguite in parte presso i Musei Civici, in parte presso i laboratori dei restauratori incaricati, sempre sotto l’alta sorveglianza della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza.
Il progetto dell’intervento, per una spesa complessiva pari a 61.335 euro, è stato firmato dai restauratori Giulia Barbero di Venezia, Sara Gottoli di Verona e Miriam Rampazzo di Preganziol di Treviso. I lavori sono frutto di un finanziamento ottenuto da Save Venice Inc, organizzazione no profit statunitense impegnata nella protezione e conservazione del patrimonio culturale veneziano tramite raccolta fondi, cui si deve ultima in ordine di tempo la restituzione della Pala dell’Assunta di Tiziano in Santa Maria Gloriosa dei Frari, e che per la prima volta sosterrà un progetto di restauro al di fuori della città di Venezia.
L’importante finanziamento si è concretizzato grazie all’impegno di Davide Gasparotto, Senior curator del Getty Museum nonché membro del Consiglio scientifico dei Musei Civici di Bassano e Premio Cultura Città di Bassano del Grappa.
Una volta recuperato, questo importante patrimonio sarà protagonista di un successivo progetto di valorizzazione dei fondi incisori rinascimentali bassanesi che troverà compimento con l’apertura di “Rinascimento in bianco e nero. L’arte della stampa a Venezia (1494-1615)”, mostra a cura di David Landau e Giovanni Maria Fara in programma dal 24 febbraio 2024 presso il Museo Civico di Bassano del Grappa.
“Abbiamo accolto con grande soddisfazione questa opportunità di collaborazione con Save Venice – commenta l’assessore alla Cultura, Giovannella Cabion – che ci consente di tenere in vita un patrimonio artistico di grande valore che ha lasciato un segno profondo nella storia della nostra città. Quello della collezione Remondini”.