Riders controllati dai Carabinieri “su strada”: accertamenti in corso per caporalato digitale
Nella serata di venerdì, a partire dalle 18, il Nucleo Carabinieri Ispettorato del
Lavoro di Vicenza, unitamente ai militari del locale Comando Provinciale, nell’ambito di servizio
straordinario di controllo sul territorio nazionale su nuove forme di sfruttamento lavorativo nel settore
della gig economy (che ha visto impiegati nel complesso 101 Nuclei Ispettorato del Lavoro e 5 Nuclei
Operativi dipendenti dal Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro, nonchè tutti i Comandi
Provinciali Carabinieri dell’Arma territoriale), ha controllato “su strada” 16 fattorini
(rider) addetti alla consegna di cibo per conto delle principali piattaforme di delivery, di cui 4
nazionalità italiana e 12 stranieri (tutti regolari sul territorio nazionale), di cui quattro pakistani, un
bengalese, un indiano, quattro brasiliani, un moldavo e un afgano. I controlli hanno riguardato
la conformità alla normativa di riferimento dei mezzi usati per effettuare le consegne,
risultati essere tutti conformi.
Dall’esito dei controlli venivano riscontrate due cessioni di account e sono tutt’ora in corso gli
accertamenti volti ad individuare i relativi prestatori e a far emergere eventuali ipotesi di caporalato
digitale.