Nel garage di un amico 8 chili di droga e 2mila euro in contanti: ai domiciliari 21enne
Nel corso della serata del 31 marzo scorso, i militari della Sezione Radiomobile della Compagnia
Carabinieri di Bassano del Grappa hanno tratto arrestato per detenzione di un ingente quantitativo
di droga un 21enne, residente nel bassanese.
Verso le ore 19 i militari operanti nel Comune di Cassola, hanno notato un giovane incappucciato uscire da un garage di un complesso condominiale, dileguandosi frettolosamente. Vedendo il portoncino del garage socchiuso, i carabinieri hanno voluto verificare le cause di quest’insolita fuga ed appena entrati all’interno del box, si sono imbattuti in un giovane intento a fumare uno “spinello”, disteso sopra ad un vecchio divano-letto. Essendo il 21enne residente altrove, è stato immediatamente rintracciato il proprietario dell’autorimessa, un 25enne che abita assieme alla sua famiglia al primo piano dello stesso
complesso condominiale. Nel frattempo il 21enne ha consegnato spontaneamente un piccolo involucro
di hashish di circa 30 grammi, dichiarando di non avere altro.
La successiva perquisizione del box, invece, ha consentito il rinvenimento di un ingente
quantitativo, circa 8 chili tra hashish e marijuana, suddivisa in sacchetti da 500 grammi (marijuana) e panetti da 100 grammi (hashish), il tutto abilmente nascosto in un borsone di tela scuro, posto sotto al divano sul quale si era adagiato il primo giovane identificato, che – da subito – ha ammesso la paternità dell’intero stupefacente, escludendo ogni coinvolgimento dell’amico proprietario del garage, avendo quest’ultimo concessogli la sola ospitalità per un paio di giorni. Oltre allo stupefacente sequestrato, sono stati rinvenuti un bilancino di precisione ed un cutter intriso di sostanza stupefacente, trovati all’interno di un cassetto a ridosso del divanetto.
La perquisizione estesa presso la residenza del giovane 21enne ha permesso di rinvenire la somma
di oltre 2mila euro in banconote di piccolo taglio, ritenuta provento dell’attività di spaccio.
Al termine delle formalità di rito e su disposizione della Procura della Repubblica di Vicenza, il
giovane è stato tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari.